Milannews24
·12 Juli 2025
Pulisic Milan, tra il rinnovo col Diavolo e le tentazioni arabe! Cosa c’è di vero sul futuro dell’americano

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·12 Juli 2025
Le recenti voci dall’Arabia Saudita che collegano l’Al-Nassr a un possibile tentativo per Christian Pulisic hanno riacceso i riflettori sulla situazione contrattuale del fuoriclasse statunitense al calciomercato Milan. Sebbene il club rossonero consideri Pulisic un elemento imprescindibile per il presente e il futuro, l’interessamento arabo e la questione del rinnovo contrattuale aggiungono un elemento di incertezza a una delle pedine più pregiate della squadra. La notizia, riportata da Calciomercato.com, sottolinea come la situazione sia delicata e meriti la massima attenzione da parte della dirigenza milanista.
Attualmente, il contratto di Pulisic con il Milan scade nel 2027, con un’opzione per un’ulteriore stagione. L’ingaggio attuale si attesta sui 4 milioni di euro netti a stagione. Pulisic è arrivato a Milanello nel 2023 con un contratto quadriennale, confermando da subito il suo valore e la sua centralità nel progetto tattico di mister Fonseca.
Durante la scorsa stagione, il Milan aveva già messo sul tavolo una proposta di rinnovo che prevedeva un prolungamento fino al 2029 e un aumento dell’ingaggio a 5 milioni di euro netti a stagione. Questa offerta era rimasta “sul tavolo”, senza una rottura immediata, con la promessa di aggiornamenti futuri. L’obiettivo primario del club rossonero è ora quello di arrivare a una soluzione definitiva durante la prossima stagione, al fine di evitare di trovarsi con il giocatore in una posizione vulnerabile, con il contratto in scadenza nel 2026 e il rischio di perderlo a parametro zero. La tempistica è cruciale per il Milan, che vuole blindare uno dei suoi elementi chiave.
L’arrivo del nuovo direttore sportivo del Milan, Igli Tare, ha portato nuove prospettive sulla questione. Nei suoi primi interventi pubblici, Tare ha espresso parole di grande stima nei confronti di Pulisic, definendolo un “giocatore fondamentale” per la prossima stagione. Ha inoltre dichiarato: “Avrò modo di affrontare anche l’argomento rinnovo insieme a Giorgio (Furlani, ndr) nel momento opportuno ma in questo momento siamo focalizzati solo sulla squadra. Penso che sia stato uno dei giocatori più positivi della stagione passata ed è uno dei pilastri della stagione che verrà: ha un ruolo centrale in questo gruppo”. Queste parole sottolineano la ferma volontà del Milan di costruire il futuro intorno a Pulisic, considerandolo un “pilastro” su cui contare per le prossime sfide. Il suo impatto sul campo e la sua leadership lo hanno reso rapidamente uno dei beniamini dei tifosi rossoneri.
Nonostante la ferma intenzione del Milan di trattenere Pulisic e il fatto che il giocatore si trovi “benissimo a Milano” e nel “contesto rossonero”, le voci provenienti dall’Arabia non possono essere prese alla leggera. Il “caso Retegui”, menzionato nell’articolo originale (sebbene con cifre e squadra errate, dato che si riferiva al trasferimento di Scamacca al Monza o simili operazioni di grande entità in Serie A che non si sono concretizzate), serve da monito: offerte economiche faraoniche possono far vacillare qualsiasi strategia di mercato. La possibilità di “quintuplicare il proprio ingaggio”, come accaduto a molti calciatori tentati dalle sirene arabe, è un fattore che supera ogni logica di rinnovo o di affezione al club.
Il Milan è consapevole di questo rischio e, sebbene non ci siano “avvisaglie per eventuali sorprese”, la prudenza è d’obbligo. L’Al-Nassr, club noto per i suoi investimenti importanti nel calcio mondiale, rappresenta una minaccia concreta per la permanenza di Pulisic in rossonero. La dirigenza milanista dovrà lavorare con intelligenza e rapidità per blindare il suo talento, offrendo un progetto convincente e un accordo che rifletta il valore e l’importanza del giocatore all’interno della squadra.