FiorentinaUno
·27 Mei 2025
Prade: "Adli non sarà riscattato. Non siamo costretti a vendere. Cerchiamo i vice Kean e Dodò"

In partnership with
Yahoo sportsFiorentinaUno
·27 Mei 2025
Di seguito le parole del direttore sportivo della Fiorentina Daniele Pradè durante la conferenza stampa di fine stagione presso il Wind3 Media Center del Viola Park
Già una base solida di 12-14 giocatori è tanta roba. Non sarà una rivoluzione come l'anno scorso ma aggiungeremo cose diverse. Abbiamo appuntamento col mister la prossima settimana. Zaniolo? Noi non c'eravamo, possiamo solo attenerci a quello che ci ha detto il giocatore
Oltre a Fagioli prima ancora c'era stato Gosens, li avremmo riscattati in ogni caso. Di Cataldi ne parleremo col mister. Mentre Adli di comune accordo col calciatore abbiamo deciso di non esercitare il riscatto
Sono un essere umano come gli altri, ho un'anima anche io. Io lavoro e metto tutto quello che ho. L'anno scorso mi sono assunto responsabilità sul centravanti e l'abbiamo portato a termine. Fanno male, se non facessero male sarei un robot. Penso sia la stessa cosa per voi. In più per quanto riguarda l'insoddisfazione sul mister dobbiamo essere bravi a trasformarla in una situazione positiva
Dodò ha altri due anni di contratto. Pensavamo di aver raggiunto le sue richieste, abbiamo fatto una proposta e aspettiamo la sua risposta. Gudmundsson? Martedì prossimo parleremo del mercato con l'allenatore. Su di lui è ancora aperta la situazione processuale e non è chiusa. Ne parleremo anche col Genoa
Non siamo costretti a vendere. Poi ogni situazione diventa una bugia quindi inutile dirle. Ma noi non abbiamo necessità. Le necessità del fair play finanziario sono più da un punto di vista salariale
Un anno a Firenze sono come 7 in un'altra piazza. E' un ragazzo molto determinato. Ha una grandissima dote che piace ai dirigenti, è un grandissimo lavoratore. Lavora dalle 8 del mattino alle otto di sera e quest'anno gli sarà servito tanto
Il Bologna non faceva una finale da 51 anni. Noi ne abbiamo fatte quattro nell'ultimo periodo. Li l'allenatore l'ha vinta e qui no, c'è poco da fare
Bove? La sua situazione ci ha tolto tanto. Ci ha tolto un fattore tecnico. E' una situazione che ti rimane addosso. Bove nello staff? La sua intenzione penso sia quella di tornare a giocare. Noi lo aiuteremo in tutto e per tutto, è una priorità del presidente farlo tornare ad essere un atleta
Stimoli, forza. La scienza non è esatta su tante cose. Avesse vinto col Betis e non avessimo perso col Venezia…c'è sempre un rovescio della medaglia purtroppo
Il mio lavoro è quello di stimolare, mettere pressione e far dare il massimo a tutti. Ho detto sempre quello che pensavo. Come diamo l'anima noi devono darla tutti quanti. E' normale che non ti va giù una sconfitta col Venezia. Noi quel giorno abbiamo perso un'opportunità, anche se poi non saremmo comunque arrivati in Champions. Non ho comunque mai offeso nessuno. Stomaco pieno? Quello è successo a Monza. Dovevo dare una sterzata, chi non ci sta bene qua arrivederci e grazie. Non sono cose che si possono dire solo in una stanza come dicono in tanti
Si. Il vice Kean è un discorso ampio da fare. Il suo ruolo non doveva essere messo in discussione e la seconda punta che gli girava intorno avevamo pensato a Gudmundsson, Beltran e Zaniolo. Se cerchiamo una punta sul mercato? Si
Comuzzo? Pietro lo vediamo dentro la Fiorentina. Ne approfitto per fare un in bocca al lupo a Kayode che è stato riscattato dal Brentford, lo abbiamo sentito e si sente adatto a quel campionato
Fare la Conference League è fondamentale. L'Europa per noi è importante. Giocare una partita a settimana ha i suoi pro ma anche tanti contro. Insieme all'Inter siamo stati la squadra che ha portato più punti al Ranking in Italia. La definizione di ambizione? A dicembre ci siamo guardati e ci siamo chiesti se avremmo firmato per il quinto posto e ci siamo risposti di no
99 complimenti non fanno una critica. Nel nostro lavoro la critica costruttiva c'è. Io comunicazione l'ho studiata e oggi è cambiato il mood della comunicazione perciò peso chi mi fa la critica e se la critica non me la fa un professionista mi scivola addosso