Lazionews24
·16 Juli 2025
Pedro sugli allenamenti della Lazio: «A Barcellona non lo facevo»

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·16 Juli 2025
Nel pieno della preparazione estiva della Lazio, direttamente dal ritiro di Formello, è una delle voci più esperte e carismatiche dello spogliatoio a parlare. Al termine dell’allenamento mattutino di oggi, mercoledì 16 luglio, nel terzo giorno di intenso lavoro, l’attaccante Pedro si è concesso ai microfoni di Lazio Style Channel per fare il punto della situazione.
Lo spagnolo ha sottolineato l’importanza dei pesanti carichi di lavoro di questi giorni, definendoli fondamentali per mettere “benzina nelle gambe” in vista di una stagione che si preannuncia lunga e impegnativa. Ha evidenziato come il gruppo stia rispondendo con grande professionalità alle richieste di mister Sarri, lavorando per affinare l’intesa e assimilare al meglio i dettami tattici del tecnico.
Infine, non è mancato un messaggio carico di ambizione per il futuro e di affetto per i tifosi: l’obiettivo è essere protagonisti e lottare per traguardi importanti, con la consapevolezza che il sostegno del pubblico biancoceleste sarà un’arma in più.
LAVORO – «Ora possiamo lavorare tanto a Formello per avere una buona condizione, poi vediamo come arriveremo all’inizio del campionato. I ritiri sono cambiati, prima si lavorava sugli aspetti tecnici, mentre ora sul fisico e sulla prevenzione. In stagione si giocano tante partite, prima non era così, ora costa tanto recuperare. Sul campo corriamo tanto, a Barcellona per esempio non lo facevo. Adesso è tutto molto controllato, il calcio è molto esigente in questo momento, anche la tecnologia ci aiuta e fa la differenza. Sono il giocatore più esperto nello spogliatoio, ho vissuto tante cose e questo aiuta tanto i più giovani. Io voglio solo stare bene e aiutare la squadra, tutti insieme possiamo fare grandi cose stando uniti, come abbiamo fatto la scorsa stagione anche se abbiamo perso ambizione, siamo calati e abbiamo finito male. Dobbiamo ritrovare subito entusiasmo, abbiamo un’opportunità senza l’Europa per preparare le partite una volta a settimana e fare un grande anno. Noi eravamo abituati a giocare l’Europa, vediamo come affronteremo questa cosa a livello mentale».