LazioPress.it
·15 Mei 2025
Paolo Negro: "La Lazio deve andare a Milano e giocarsela spacciatamente"

In partnership with
Yahoo sportsLazioPress.it
·15 Mei 2025
Questa sera, giovedì 18 maggio, presso Casina di Macchia Madama (RM), si è svolto un evento per festeggiare e ricordare lo scudetto vinto dalla Lazio nella stagione 1999-2000.
Molti sono stati gli invitati e, tra i protagonisti di quegli anni, era presente anche Paolo Negro: ex difensore biancoceleste.
Paolo Negro
Si parla molto poco di calciatori come te, è un po' sottovalutato il tuo ruolo?
No, assolutamente. Mi definisco l'operaio di quella squadra: stavo lì in silenzio e mi allevano, facevo quello che c'era da fare; mi ritengo fortunato di aver giocato.
Quanto è stata importante la figura dell'allenatore?
Senza di lui e Sinisa, abbiamo il cuore spezzato: sono due persone speciali. Solo con Eriksson si poteva vincere quello che abbiamo vinto noi: sapeva gestire una rosa “di prime donne” ed è riuscito, in maniera intelligente, a portare a termine stagioni di tantissimo livello.
Le scene che sono scritte nel libro, sono scene di uomini forti: si litigava anche se si perdeva una partitella. Ci sono tanti altri episodi che non sono usciti.
La Lazio di ora, può arrivare in Champions?
La squadra di ora non ha nulla da perdere, deve andare a Milano e giocarsela spacciatamente: male che vada, si perde contro l'Inter, la squadre più forte che c'è ora.