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·29 Juli 2025
Palermo, Bani: “L’obiettivo è tornare in Serie A, sono sceso di categoria apposta! Sentivo il bisogno di una nuova sfida”

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·29 Juli 2025
Il difensore del Palermo, Mattia Bani, si è presentato ufficialmente come nuovo calciatore rosanero in conferenza stampa, rispondendo ai quesiti postigli dai giornalisti presenti. Di seguito le dichiarazioni più rilevanti, riprese da MediaGol.it.
TRATTATIVA – “È partito tutto dopo la conversazione con il Genoa. Ho avuto la sensazione che si fosse concluso un percorso e sentivo il bisogno di una nuova sfida. Il Palermo è stata la squadra che mi ha voluto di più e che, fin da subito, mi ha trasmesso sensazioni positive riguardo al progetto. Per quanto riguarda il Genoa, ho già scritto tutto nel mio post: è stata una fase importantissima della mia carriera. Spero di trovare lo stesso calore anche qui e di riuscire a farmi apprezzare allo stesso modo”.
OBIETTIVO – “L’obiettivo è chiaro: tornare in Serie A. Ho scelto di scendere di categoria per riportare questa piazza dove merita di stare. Sarà una sfida difficilissima, ma la rosa è importante. Per me è stato bellissimo ricevere l’affetto della gente di Genova”.
FUORI CATEGORIA – “Io fuori categoria? Non mi interessa. Penso solo a fare il mio lavoro. So che ci sarà tanto da fare. Parlo tanto in campo, cerco di comunicare col reparto”.
INZAGHI – “Inzaghi? Non ho ancora avuto modo di parlare col mister, ma lo farò presto. Ho affrontato due volte il Palermo, c’era un bel caldo nonostante fosse settembre. Mi è piaciuta l’atmosfera e ho sempre trovato un pubblico eccezionale. La pressione si gestisce pensando partita dopo partita, non è una frase fatta. Entriamo in campo per vincere ogni partita, ma consapevoli che ci sono degli avversari forti”.
BALOTELLI E LA SFIDA IN FAMIGLIA – “Balotelli? È eccezionale, purtroppo la fama lo precede ma non la merita. In gruppo sta alla grande, è genuino e si allena al massimo. È una bella persona, ne posso solo parlare bene. Quando affronterò mio fratello al Mantova non faremo parte della stessa famiglia per 90 minuti. Gli auguro il meglio, è una bella soddisfazione per la famiglia. Non vedo l’ora”.
RUOLO – “Ruolo? Ho fatto sia il braccetto, sia il centrale: per me è indifferente. In A soprattutto centrale. Tutto dipenderà dai concetti che trasmetterà il mister, lo ascolterò. Non ho preferenze”.