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Alessandro De Felice ·3 Mei 2025
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Alessandro De Felice ·3 Mei 2025
Missione compiuta per il Napoli di Antonio Conte. I partenopei portano a casa la vittoria a Lecce e volano momentaneamente a +6 sull’Inter, che questa sera giocherà a San Siro contro il Verona.
Un passo importante per la squadra azzurra in ottica Scudetto, con Di Lorenzo e compagni che fanno un altro passo verso il titolo. A decidere la sfida è la rete messa a segno nel primo tempo da Raspadori direttamente su calcio di punizione.
Proprio nella prima frazione, grande commozione dello stadio intero nel ricordo di Graziano Fiorita, fisioterapista dei salentini scomparso la scorssa settimana. Striscioni, fiori e cordoglio e applausi, a cui seguono i fischi e le proteste nei confronti della Lega Serie A.
La gara viene interrotta per 6 minuti nel primo tempo a causa del lancio dei fumogeni in campo da parte dei sostenitori del Lecce. Il motivo? La scelta di far disputare la gara contro l’Atalanta domenica scorsa, a tre giorni dalla scomparsa del fisioterapista.
Nella ripresa, il Lecce preme ma il gol di Raspadori resta l’unico della gara. Partenopei a 77 punti, a +6 sull’Inter, mentre il Lecce resta a 27: ora c’è solo un punto di vantaggiosulla zona salvezza.
Il Lecce protesta al 77' per un altro episodio in area del Napoli, con la palla che finisce su Raspadori.
Inizialmente l'autore del gol sembra aver toccato il pallone con il braccio scatenando le proteste del Lecce.
Il Napoli perde Lobotka al 54'. Il centrocampista slovacco si fa male nel recupero del primo tempo, in uno scontro di gioco con Karlsson, ma stringe i denti.
Nella ripresa, però, non ce la fa ed alza bandiera bianca: esce accompagnato dallo staff medico, con Gilmour al suo posto.
Il Lecce va ad un passo dal pari: sul corner da sinistra, Gaspar anticipa tutti e colpisce la traversa.
Proteste dei salentini per presunto tocco di mano di Spinazzola: Massa fa giocare, il VAR conferma la decisione.
Raspadori viene fermato fallosamente a un soffio dal limite dell’area del Lecce: punizione per il Napoli, che il classe 2000 trasforma in rete, tornando al gol dopo quasi 2 mesi.
il Napoli passa in vantaggio: Raspadori prende la rincorsa e scarica un destro potente sul palo coperto da Falcone, la palla si infila precisa all’angolino. Una traiettoria impeccabile, il portiere si tuffa ma non ci arriva.
Considerando il periodo dal 2022/23 in avanti Giacomo Raspadori è uno dei soli tre giocatori di Serie A, con Arkadiusz Milik e Matías Soulé, ad aver trovato almeno due gol su punizione diretta e ad averne calciate meno di 10.
Parte la protesta della Curva del Lecce. Lancio di fumogeni in campo, Massa ha fermato momentaneamente il match.
Vigili del fuoco a lavoro per spegnere i numerosi fumogeni lanciati alle spalle della porta di Falcone.
Tanti anche gli striscioni per tutto lo stadio, a cominciare dalla Curva Nord: "Lega Infame, Lecce ti schifa”, passando agli altri settori: "La Lega non è uguale per tutti".
Partenza lampo del Napoli a Lecce: bastano appena 108 secondi per andare in gol. Politano si accentra con decisione, supera nettamente Pierret e mette in mezzo un tiro-cross rasoterra.
La palla colpisce il piede di Lukaku e termina in rete. Tuttavia, l’esultanza dura poco: il gol viene annullato per fuorigioco dell’attaccante belga.
Prima della gara, il Napoli porta un mazzo di fuori sulla panchina del Lecce un mazzo di fiori proprio per il membro dello staff scomparso prima della sfida contro l'Atalanta. A consegnare i fiori capitan Di Lorenzo, il mister Antonio Conte e Lele Oriali.
Poi il minuto di silenzio, con le due squadre in cerchio, abbracciate, nel ricordo di Graziano Fiorita.
Minuto di raccoglimento per ricordare Graziano Fiorita prima di Lecce-Napoli. A comunicato è il club salentino con la seguente nota stampa:
"Prima del fischio d'inizio della gara odierna Lecce-Napoli verrà osservato un minuto di silenzio in memoria di Graziano Fiorita, fisioterapista giallorosso tragicamente scomparso lo scorso 24 aprile nel ritiro di Coccaglio, dove la squadra preparava la partita con l'Atalanta".
Fischi da parte di tutto lo stadio Via del Mare per l'inno della Lega Serie A: il motivo è la decisione di far giocare la sfida contro l'Atalanta domenica scorsa, a 48 ore di distanza dalla morte di Fiorita.
Sugli spalti appare anche uno striscione contro la Lega da parte dei tifosi del Lecce.
Nel pre partita di Lecce-Napoli il direttore sportivo azzurro Giovanni Manna è intervenuto ai microfoni di Dazn:
"McTominay? In termini realizzativi l’anno scorso è stato il primo con numeri importanti. Io pensavo lui potesse raggiungere una maturità in termini realizzativi, poi chiaro che tanto è dovuto al lavoro fatto con il mister. Lui era già pronto, gli mancavano un paio di cose: su tutti la centralità che noi gli abbiamo dato".
"Siamo a 4 partite dalla fine, quella di oggi vale tanto. Abbiamo sempre detto che volevamo arrivare in fondo coltivando questo sogno, ora non dobbiamo mollare perché siamo vicini. Dipende da noi, dobbiamo essere concentrati e avere la stessa voglia e determinazione che abbiamo avuto nelle ultime partite“.
Nel pre-partita, ai microfoni di DAZN, ha parlato Federico Baschirotto. Queste le sue parole: "È difficile da spiegare, abbiamo perso un fratello. Dava l'anima per farci stare bene, siamo vicini alla famiglia Fiorita. Ora abbiamo queste 4 partitr da affrontare. Ricordo più bello? Il suo sorriso, il suo amore che dava ad ognuno di noi. Ci mancherà un sacco".
Poi ha parlato il direttore sportivo del Lecce Stefano Trinchera. Queste le sue parole: “È un momento di grande dolore per noi e per la famiglia di Graziano. Ha dato tanto per noi, non è facile. Avrei evitato di parlare ma abbiamo il dovere di dare il meglio, anche per lui. La squadra è carica, nonostante il dolore. Già a Bergamo la reazione è stata positiva. Ringraziamo gli addetti ai lavori che ci hanno mostrato vicinanza, contrariamente a chi ci ha imposto di giocare contro l'Atalanta".
Il Napoli è arrivato allo stadio Via del Mare di Lecce.
Antonio Conte ricoperto di insulti da alcuni tifosi del Lecce all’arrivo del Napoli al Via Del Mare–
Caos all'esterno del settore ospiti con migliaia di sostenitori del Napoli in attesa del via libera per l'ingresso in campo.
Come riferisce DAZN, c'è stato qualche momento di tensione: prima scontri tra le forze dell'ordine e alcuni tifosi partenopei e risse e tafferugli tra i tifosi del Napoli e quelli del Lecce nella zona antistante il settore ospiti.
👥 Le formazioni
LECCE (4-2-3-1): Falcone; Guilbert, Gaspar, Baschirotto, Gallo; Coulibaly, Kaba; Pierotti, Pierret, Karlsson; Krstovic. All. Giampaolo.
NAPOLI (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Olivera, Spinazzola; Politano, Anguissa, Lobotka, McTominay; Lukaku, Raspadori. All. Conte.
📸 Maurizio Lagana - 2025 Getty Images
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