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·2 Agustus 2025
Napoli, Politano: “Questo gruppo è potenzialmente più forte. De Bruyne? Silenzioso ma simpatico”

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·2 Agustus 2025
Matteo Politano, intervenuto ai microfoni di Sky Sport alla vigilia dell’amichevole estiva contro il Brest, ha offerto uno spaccato interessante sul Napoli 2.0 targato Antonio Conte, tra prime impressioni di gruppo e nuove ambizioni stagionali.
Politano: «Napoli più forte, ma sarà il campo a parlare» Il ritiro precampionato in corso a Castel di Sangro serve per mettere benzina nelle gambe, ma anche per far crescere la consapevolezza del gruppo.
«Sto bene, mi sono ripreso al meglio da quando abbiamo ripreso ad allenarci. Le amichevoli servono per mettere minuti, trovare ritmo e per far ambientare i nuovi. I carichi di lavoro si stanno facendo sentire, ma vogliamo fare bene sin da subito».
Tra i nuovi volti in casa azzurra, spicca senza dubbio Kevin De Bruyne, il colpo dell’estate in Serie A:
«Si è inserito benissimo, ha portato entusiasmo e qualità. È un po’ silenzioso ma simpatico. Un campione vero».
E poi c’è Lorenzo Lucca, centravanti arrivato dall’Udinese:
«È un giocatore importante, ha struttura, tiene bene il pallone. Sta lavorando per capire i nostri movimenti, può darci tanto, così come Lukaku. A livello potenziale, questa squadra è più forte dello scorso anno, ma sarà il campo a dare risposte».
L’esterno azzurro ha anche sottolineato l’ambizione del gruppo:
«Vogliamo competere in tutte le competizioni, siamo felici di tornare in Champions League e convinti di poter dire la nostra contro qualsiasi avversario».
Il “problema” dell’abbondanza: Conte e la gestione di un gruppo ricco di talenti Il nuovo Napoli si presenta con una rosa profonda e di grande qualità, pensata per affrontare al meglio una stagione che prevede l’impegno su più fronti. Il compito di Antonio Conte sarà duplice: dare un’identità tattica chiara alla squadra, ma anche gestire le dinamiche interne di uno spogliatoio affollato di “titolarissimi”.
Il tecnico pugliese, noto per la sua flessibilità e pragmatismo, avrà a disposizione vari sistemi di gioco da calibrare sulla base degli avversari e della condizione dei suoi uomini. È probabile che il modulo venga adattato di volta in volta, privilegiando la versatilità dei singoli (come nel caso di Politano, Raspadori o Anguissa) per affrontare momenti diversi della partita.
Allo stesso tempo, sarà cruciale preservare l’equilibrio del gruppo, evitando tensioni derivanti da mancate convocazioni o rotazioni frequenti. Dopo le situazioni complesse legate a Osimhen e Kvaratskhelia nella stagione precedente, a Castel Volturno si spera in un ambiente più maturo e coeso.
Conte dovrà essere non solo allenatore, ma anche “gestore” di personalità forti, sfruttando l’abbondanza come un punto di forza e non come fonte di attriti.
Una stagione ad alto coefficiente: il Napoli vuole tornare al top Con l’arrivo di De Bruyne, il ritorno in Champions League e una rosa profonda in ogni reparto, il Napoli ha tutte le carte in regola per aprire un nuovo ciclo competitivo. La vera sfida sarà coniugare talento, equilibrio e continuità di rendimento, in un campionato che si preannuncia più livellato e imprevedibile.
Il secondo Napoli di Conte parte con ambizione e consapevolezza. E le parole di Politano sintetizzano bene l’obiettivo collettivo: “Possiamo giocarcela con chiunque”. Ora la parola passa al campo.