Napoli, l’oro di Kvara e Osimhen finanzia la rivoluzione: caccia ai sostituti | OneFootball

Archiviata la cessione di Khvicha Kvaratskhelia e con l’addio imminente di Victor Osimhen, sempre più vicino all’Al Hilal di Simone Inzaghi, il Napoli è pronto a rilanciare con forza sul mercato. In casa azzurra si respira aria di rivoluzione, ma anche di grandi ambizioni: circa 150 milioni di euro in entrata offrono al presidente Aurelio De Laurentiis e al direttore sportivo Giovanni Manna la possibilità di regalare ad Antonio Conte una rosa profonda e competitiva, come promesso sin dal primo giorno.

Napoli, l’oro di Kvara e Osimhen finanzia la rivoluzione: caccia ai sostituti

L’obiettivo principale è ricostruire l’attacco, orfano del talento georgiano e del bomber nigeriano. Il nome in cima alla lista è quello di Dan Ndoye, esterno svizzero reduce da una stagione brillante con il Bologna. Conte, da come evidenzia TMW, lo aveva già chiesto a gennaio, ma il club ha preferito aspettare l’estate per affondare il colpo. Ora, però, servirà trattare con decisione: se a inizio 2024 servivano 25 milioni, oggi il Bologna ne chiede almeno 40 dopo l’annata culminata con la qualificazione in Europa League e una finale di Coppa Italia vinta, proprio grazie al talento elvetico.

Oltre a Ndoye, il Napoli guarda anche al futuro del proprio reparto offensivo. Tra i nomi seguiti c’è quello di Ange-Yoan Bonny, attaccante classe 2003 del Parma, considerato un possibile vice-Lukaku,  e con margini di crescita interessanti. Tuttavia, la concorrenza è alta: anche l’Inter ha messo gli occhi su di lui. Restano in piedi anche le piste che portano a Noa Lang del PSV, già sondato nelle scorse stagioni, e al kosovaro Edon Zhegrova, 26 anni, esterno offensivo del Lille. Entrambi rispondono al profilo dinamico e tecnico che Conte predilige sugli esterni.

Andrea Alati