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·17 Agustus 2024

Napoli, Conte è già in ansia: “Abbiamo il mercato bloccato”

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Domani alle 18:30 al Bentegodi contro il Verona inizia la stagione del Napoli di Antonio Conte. Il neo tecnico dei partenopei ha presentato la sfida contro gli scaligeri in conferenza stampa.

Uno degli elementi di maggior attenzione e curiosità attorno al nuovo campionato che sta per iniziare è sicuramente il Napoli di Antonio Conte. I partenopei hanno scelto di affidarsi all’ex tecnico di Juventus, Chelsea, Inter e Tottenham per provare a risalire dopo la disastrosa annata precedente e il loro percorso riparte dalla sfida contro i veneti, dove serviranno i primi 3 punti della stagione. Un Conte carico per la stagione che sta per iniziare, ma anche piuttosto critico verso il mercato effettuato dal club.


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(Photo by Francesco Pecoraro, Gettyimages) Calcioinpillole.com

Napoli, Conte preoccupato in conferenza: “Sono preoccupato per il mercato. La situazione è bloccata. Lukaku? Non parlo di giocatori non miei. Mi aspettavo situazione migliore”

É più di un mese che stiamo lavorando con i ragazzi e sicuramente quello che stiamo facendo con la squadra mi soddisfa. Perché ho trovato ragazzi che hanno voglia di lavorare e anche di crescere a livello individuale. E questo mi aiuta e m dà entusiasmo. Da questo punto di vista penso di essere molto soddisfatto.

Per il mercato sapete benissimo che è una situazione molto complicata. E mi dispiace, mi dispiace molto. Mi dispiace perchè è una situazione bloccata e complicata e non posso dire altro. Cosa vi devo dire?“.

Il nostro mantra dovrà essere quello di dare il 200%. Perché dobbiamo capire che quest’anno dovremo andare oltre i nostri limiti. Perché comunque è un momento molto critico per il Napoli. Il Presidente ha parlato di ricostruzione e io gli dò ragione perché c’è bisogno di una ricostruzione totale. Che deve partire dalle fondamenta.

Una rosa che mette sul mercato 10-12 giocatori significa che c’è una ricostruzione in atto. E per questo ci vuole tanta pazienza e tantà umiltà. Capire il momento e non farci contagiare dall’entusiasmo nel fare questo cambio. Noi dovremo fare più di quello che possiamo. Perché dobbiamo fare tanto. Il momento è delicato e questo lo devono capire anche ambiente e tifosi“.

Su Lukaku io non parlo di giocatori che ad oggi non fanno parte del Napoli. Quindi di Osimhen sapete benissimo che è una situazione trovata in essere e che verrà affrontata in maniera assoluta esclusiva da parte del club e del calciatore. Non sono entrato in questa situazione“.

Io quando parlo di ricostruzione della rosa parlo anche proprio delle basi anche degli allenamenti. Una volta fatto questo puoi migliorare con i ragazzi e quindi tutta la squadra. A me l’intensità degli allenamenti mi sembra normale, magari chi non è abituato ha fatto un po’ più di fatica. É fondamentale essere intensi in allenamento, ua cosa che poi devi portare anche in partita“.

Le statistiche fatte dagli algoritmi vengono fatte tenendo conto di certi parametri. Sono stati tenuti nel nostro caso parametri riguardanti l’anno scorso e poi aggiungendo anche ch è andato via, è stato semplice su di noi stilare una classifica e dire che il Napoli sia da ottavo posto. Ma queste statistiche cambiano spesso. Quello che noi dobbiamo fare è capire che il decimo posto dello scorso anno non è stato frutto di un caso, questo mi sento di garantirlo“.

Noi siamo proprio all’inizio della ricostruzione. Alla base proprio. Io sono qua solo da un mese e sto lavorando per iniziare questa ricostruzione. Oggi come ho detto altre volte, fare dei pronostici non ha senso e non mi sento in grado. Dico solo che sarà un’annata dove dovremo prepararci a soffrire tutti compatti e uniti, cercando di ottenere il massimo. Cerchiamo di lavorare e restiamo concentrati“.

Buongiorno giovedì ha avuto una distorsione alla caviglia. Faremo le opportune valutazioni. Lui è migliorato tanto, ma prenderemo una decisione per domani. Di Lorenzo è un gicoatore talmente intelligente e eclettico che lo posso utilizzare sia come difensore centrale che come esterno a tutta fascia“.

Sinceramente qui al Napoli mi aspettavo una situazione migliore di quella che ho trovato. Pensavo comunque di trovarmi delle sorprese positive. Mi aspettavo di ricevere qualcosa di positivo, ma non ho trovato nulla. Quindi mi aspettavo di meglio sicuramente. Però siamo qui per lavorare e per cercare tutte le valutazioni assieme al club e sapendo che non si possono fare tutte le cose che vorremmo fareNoi non siamo all’anno zero, ma siamo molto vicini allo zero. Non ho paura, ma ci vuole chiarezza con tutti soprattutto per i tifosi”.

La similitudine con la Juventus del 2012 non esiste perché qui c’è il tranello grosso di due anni fa, e che confonde le idee e butta fumo negli occhi. Poi c’è la realtà e i fatti che raccontano cose diverse. Come similitudine vorrei ritrovare la stessa voglia di riscatto”.

Noi sul mercato sappiamo che comunque dobbiamo viaggiare su determinati parametri che sono il costo del cartellino, l’ingaggio e riuscire a convincere i giocatori a venire in una squadra che non fa le Coppe. Sono handicap notevoli e diciamo che stiamo cercando di trovare delle soluzioni per tamponare. Non possiamo pensare di fare tutto in un solo mercato. Dobbiamo prendere lo stretto necessario, ma è chiaro che abbiamo una situazione bloccata come quella di Osimhen, che spero possa portare degli introiti. Quindi vi invito a capire la situazione. Sono ancora più incazzato a livello di carica, e proverò a trasferirlo ai ragazzi. Poi se il club vorrà implementare questa rosa bene, se no ci arrangeremo”.

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