Inter News 24
·13 Juli 2025
Mossa in coalizione di Inter e Milan: divieto di accesso al San Siro per ultrà sgraditi o con precedenti

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·13 Juli 2025
Inter e Milan, su indicazione delle autorità, stanno attuando un profondo cambiamento nei loro rapporti con la tifoseria organizzata, soprattutto con le frange più estreme. Questo processo, noto come “bonifica”, è stato avviato per dare un segnale forte alla magistratura e alle forze dell’ordine, e ha visto il suo punto di svolta con l’inizio della campagna abbonamenti per il prossimo campionato.
Secondo quanto riportato da Tuttosport, la svolta si è concretizzata dopo la finale di Champions League disputata dall’Inter contro il PSG, che ha rappresentato la cartina tornasole per la stretta sui rapporti con gli ultras.
«Nessun biglietto concesso agli ultrà, nonostante le proteste sotto la sede, e nessun contatto avuto dalla squadra con la frangia più calda della tifoseria», si legge nel quotidiano. Questo approccio rigoroso è stato sollecitato anche dalle autorità, in particolare per evitare che le curve possano continuare a gestire i biglietti in modo autonomo, un problema che si è intensificato negli ultimi anni.
A partire dalla campagna abbonamenti, Inter e Milan hanno messo in atto una serie di misure per contrastare la gestione dei biglietti da parte dei gruppi ultras. In particolare, è stato introdotto un divieto di cambio nominativo per i biglietti del secondo anello verde (per l’Inter) e blu (per il Milan), una mossa suggerita dalla questura per evitare che i gruppi organizzati possano distribuire i biglietti come preferiscono. Inoltre, l’Inter ha alzato di 50 euro il costo dell’abbonamento per il secondo anello verde rispetto al blu, una misura che ha scatenato qualche polemica tra i tifosi.
La stretta ha incluso anche l’espulsione dalla tessera per gli ultras colpiti in passato da Daspo (divieto di accedere agli stadi) e per coloro che sono stati segnalati per comportamenti violenti o per la partecipazione a scontri. Come sottolineato, non sarà più possibile aggirare queste misure grazie al divieto di cambio nominativo. A partire dalla prima giornata del campionato, inoltre, al Meazza sarà attivato un nuovo piano di sicurezza, con l’installazione di telecamere ai tornelli per il riconoscimento facciale dei tifosi, un ulteriore passo verso una maggiore sicurezza e controllo sugli spalti.
Con queste nuove misure, Inter e Milan intendono avviare una nuova fase, con l’obiettivo di creare uno stadio più sicuro e di allontanare chi, per comportamenti violenti o illeciti, non merita di far parte della tifoseria.