🎥 Morte Papa Francesco, le reazioni dei tifosi del Bari: “Non c’è rispetto, fatti 1.000 km a Pasquetta”. VIDEO | OneFootball

Cordoglio e dispiacere per la morte di Papa Francesco, ma anche il rammarico per una partita che per i tifosi si sarebbe dovuta giocare. È questo il sentiero comune dei tanti tifosi del Bari che hanno percorso tanti chilometri per raggiungere lo stadio Druso, dove quest’oggi i biancorossi avrebbero dovuto affrontare il Sudtirol, in una partita poi rinviata. Di seguito le reazioni a caldo all’esterno dell’impianto, raccolte dal nostro inviato Claudio Mele.

Le reazioni dei tifosi del Bari

Forte il malcontento tra i supporters del Bari, che erano partiti alle 9 di domenica sera trascorrendo tutta la notte in pullman. «Purtroppo questi eventi avvengono, dispiace per la morte di Papa Francesco, ma non c’è stato rispetto verso le tante tifoserie in viaggio per tutta l’Italia in questo lunedì festivo» esordisce ai nostri microfoni un tifoso. Due ragazzi, poi, rincarano la dose: «Si poteva fare un minuto di silenzio, giocare col lutto al braccio, ritardare l’inizio della partita, qualsiasi cosa fosse ritenuta valida, ma non è stato giusto avere annullato la gara. Un gesto completamente irrispettoso verso di noi, che abbiamo fatto 1.000 chilometri e ne faremo altrettanti spendendo tantissimi soldi che non sapremo neanche se ci verranno rimborsati». Lo sconforto è evidente in tutti i tifosi intercettati, come spiega un altro ragazzo: «Siamo uno stato laico, non vedo il motivo per cui dover sospendere una competizione sportiva per la morte di un capo religioso. Purtroppo in Italia non tutte le morti sono uguali: ricordo come quando morirono i 4 ragazzi ultras del Foggia non fu fatto neanche un minuto di silenzio. Non va bene, si sarebbe dovuto giocare per ripagare tutti i nostri sacrifici».

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