Modena, Mandelli: “La rabbia dei tifosi è normale. Prima parte di sosta un po’ nervosa. Il Catanzaro…” | OneFootball

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·28 Maret 2025

Modena, Mandelli: “La rabbia dei tifosi è normale. Prima parte di sosta un po’ nervosa. Il Catanzaro…”

Gambar artikel:Modena, Mandelli: “La rabbia dei tifosi è normale. Prima parte di sosta un po’ nervosa. Il Catanzaro…”

Paolo Mandelli, allenatore del Modena, ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida al Catanzaro. Di seguito le sue parole riportate da parlandodisport.it.

Ritiro? Pensavamo e speravamo di arrivare alla sosta con un umore diverso, ma avendo fatto un punto in tre partite la prima settimana di sosta è stata nervosetta, giustamente perchè quando i ragazzi vogliono una cosa e vogliono ottenerla ci sta un po’ di nervosismo. C’è stata una reazione, in questa settimana ci siamo focalizzati sulla partita di domani che ci può permettere di riprenderci quello che abbiamo lasciato per strada. Abbiamo avuto modo di resettare tutto quello che è stato fatto, quando sono arrivato eravamo penultimi poi con una serie di risultati utili siamo arrivati vicino alla zona alta e dopo siamo mancati, non abbiamo trovato la zampata per agganciarci alle zone alte. Dobbiamo tornare sul nostro obiettivo e rimanere focalizzati su questo. I ragazzi sono stati “contenti” del ritiro, sono consapevoli dell’importanza della partita di domani. Non è un ritiro punitivo, vogliamo fare di tutto per essere al topo domani, stare un giorno di più insieme può dare più consapevolezza dell’importanza della gara di domani.


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Ogni gruppo reagisce in maniera diversa a tensione e obiettivi, abbiamo provato a toccare quei tasti che ci possano permettere di avere anche domani quella “cosa in più” avuta in tante belle partite che abbiamo fatto.

Striscione tifosi? E’ normale che quando si creano queste situazioni la tifoseria sia un po’ arrabbiata. Siamo consapevoli di questo e per noi è più bello giocare al Braglia con 10-12mila persone che applaudono. Fa parte del gioco e la nostra bravura deve essere quella di riportare la gente di Modena dalla nostra parte. Questa terra ha fatto dell’unione delle forze una qualità anche a livello economico e dobbiamo fare leva anche su questo. Abbiamo cinque partite su otto in casa e dobbiamo recuperare fiducia al più presto. Noi siamo i responsabili di questa situazione e sappiamo che in base al nostro atteggiamento si possono creare queste situazioni. Abbiamo ancora tutto nelle nostre mani e adesso spetta a noi.

Condizioni squadra? Abbiamo recuperato Di Pardo, si è allenato in gruppo tutta la settimana, ma abbiamo perso Dellavalle e Defrel che hanno avuto problemini muscolari di lieve entità, ma non saranno della partita domani. Abbiamo provato sia 3-5-2 che 3-4-3 e io penso che nel calcio si debba sempre essere pronti a cambiare quando c’è necessità e quando serve. Stiamo ponderando la situazione.

Panchina? Io mi sento sempre e continuamente in discussione, sono abituato. Questo è un mestiere così e bastano poche partite per cambiare la situazione. La differenza la fa come si sa reagire a momenti non troppo felici. In questo campionato anche le big hanno avuto momenti di difficoltà e la differenza sta nella reazione.

Catanzaro? E’ una squadra in salute, in fiducia che gioca a calcio e fa del possesso palla un’arma importante e sa concretizzare. Dobbiamo essere bravi nella parte emotiva e caratteriale, ma anche attenti sul campo a come ci muoviamo e cosa facciamo”.

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