Milan, Maignan dimesso dall’ospedale: sta bene, ma i tempi di recupero restano incerti | OneFootball

Dopo una notte trascorsa in osservazione all’ospedale di Udine, Mike Maignan è stato dimesso e ha fatto rientro a Milano. Il portiere rossonero era stato costretto a lasciare il campo in barella durante la gara contro l’Udinese a causa di un violento scontro con Jimenez, che gli ha provocato un trauma cranico.

Milan, Maignan dimesso dall’ospedale: sta bene, ma i tempi di recupero restano incerti

Il comunicato ufficiale del Milan, diffuso già nella serata di ieri, ha rassicurato l’ambiente: “Gli accertamenti hanno dato esito negativo”. Le condizioni del giocatore non destano preoccupazione immediata e il peggio sembra essere stato evitato.

Riposo assoluto e valutazioni nei prossimi giorni Maignan dovrà osservare riposo assoluto fino a martedì, giorno in cui è prevista una nuova valutazione medica. Fino ad allora, non sarà possibile stabilire con precisione i tempi di recupero.

Al momento, ogni previsione resta prematura. In casi come questo, la prudenza è fondamentale: mediamente, per un atleta professionista, il ritorno all’attività dopo un trauma cranico può richiedere almeno due settimane. Tuttavia, la tempistica dipenderà dall’evoluzione del quadro clinico nei prossimi giorni.

Priorità alla salute Dopo la paura iniziale, fortemente alimentata dalle immagini dell’incidente, prevale ora il sollievo. Le condizioni generali del portiere francese sono buone, ma il club e lo staff medico procederanno con la massima cautela per garantire un rientro in totale sicurezza.