Marotta: «Simonelli presidente della Serie A? Un messaggio chiaro dai club!» | OneFootball

La novità del giorno è l’elezione di Maria Simonelli a Presidente della Lega Serie A. Dopo la votazione dei club il Presidente dell’Inter Giuseppe Marotta spiega la propria posizione.

MESSAGGIO IMPORTANTE – Il numero uno dell’Inter Giuseppe Marotta esprime il proprio parere sull’elezione di Maria Simonelli come Presidente della Lega Serie A: «La cosa più importante di oggi è stata quella di aver eletto un presidente, nella persona di Simonelli, che dovrà essere proclamato dopo il passaggio ai requisiti di eleggibilità a cui sarà sottoposto. Il segnale importante è che quattordici società hanno espresso una determinazione, una volontà, attuando una politica di cambiamento, che non va assolutamente a inficiare la persona del presidente Casini. Si tratta semplicemente di un rinnovamento che deve attuarsi velocemente. Questo è un dato di fatto importante».

Marotta sull’elezione di Simonelli: voglia di cambiamento e necessità di denuncia!

RINNOVAMENTO – Giuseppe Marotta prosegue: « Da cosa dovrà partire questo rinnovamento? Ci sarà un nostro confronto interno, sicuramente dovremo fare tanta autocritica. La volontà delle quattordici società non è di disunire la Lega, ma di tenerla unita. Anche con le società che non hanno espresso questo tipo di voto siamo tutti uniti, per far sì che ci sia il giusto riconoscimento a una comparte industriale e a un’attività imprenditoriale che non merita di essere maltrattata come in realtà siamo».

DENUNCIA – Giuseppe Marotta conclude: «Siamo fiduciosi, anche perché Simonelli ha rispettato i criteri anche per potersi candidare. Il dibattito fa parte del confronto, ma ‘importante è che oggi sia emersa la volontà da parte di quattordici società di una volontà di rinnovamento e cambiamento. Ma questo non tocca assolutamente le persone, non ci sono individualismi, personalismi. Anzi, tutti sono utili e tutti devono contribuire a far sì che questo momento sia riconosciuto come tale. Quello del calcio e della Serie A è un mondo molto importante e oggi noi denunciamo il fatto che non siamo riconosciuti per quello che siamo. La priorità è trovarci tutti assieme e identificare una strategia per un confronto ancora più deciso rispetto a quello che è stato il passato recente».