Lucescu inserisce la Juventus nella corsa Scudetto? «Non so bene come si presenti ma…». La griglia di partenza dell’allenatore è stata chiarita così! | OneFootball

Lucescu, allenatore, ha rilasciato queste dichiarazioni sulla corsa Scudetto, riferendosi così alla Juventus. Le sue parole

A Il Giornale, il ct della Romania Mircea Lucescu ha parlato così della corsa Scudetto, in cui ha nominato anche la Juve. Di seguito riportate le sue dichiarazioni.

CORSA SCUDETTO – «L’Inter è fortissima, il Napoli è obbligato a dimostrare di non aver vinto per caso, solo perché l’Inter era distratta. Il Milan con Allegri vorrà prendersi delle rivincite e ha l’esperienza per farlo. La Juve non so bene come si presenti, ma non vedo altre pretendenti».

Uno dei tecnici più vincenti, longevi e influenti del calcio europeo. Mircea Lucescu, nato a Bucarest il 29 luglio 1945, è un allenatore e un ex calciatore rumeno la cui carriera si estende per oltre sessant’anni, un autentico “santone” del calcio che ha lasciato un’impronta in ogni club in cui ha lavorato.

La carriera da allenatore: un vincente giramondo

La sua vera leggenda, però, la costruisce in panchina. Inizia ad allenare giovanissimo e, dopo aver guidato la nazionale rumena, nel 1990 approda in Italia. Qui legherà il suo nome soprattutto al Brescia, club che guiderà per quasi cinque anni e dove lancerà nel grande calcio un sedicenne di nome Andrea Pirlo. Dopo brevi e sfortunate parentesi con Pisa, Reggiana e Inter, la sua carriera esplode a livello internazionale.

È in Turchia e, soprattutto, in Ucraina che costruisce i suoi più grandi successi. Con il Galatasaray vince una Supercoppa Europea nel 2000 contro il Real Madrid. Ma è allo Shakhtar Donetsk che crea il suo capolavoro: in dodici anni (dal 2004 al 2016) trasforma il club in una potenza europea, vincendo 8 campionati, 6 coppe nazionali e, soprattutto, la Coppa UEFA nel 2009. Il suo “Brasile d’Ucraina”, una squadra piena di talenti brasiliani, diventa un modello riconosciuto in tutto il mondo.

Con 37 trofei vinti in carriera, è uno degli allenatori più titolati della storia. Attualmente, a 80 anni, è il commissario tecnico della Romania, con cui sogna di qualificarsi al Mondiale del 2026.