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·15 Juli 2024

Lotito: «Offerti 25 mln per Greenwood. Azioni di disturbo da Juve e Napoli»

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«Vogliono costringermi a vendere la società, ma io non ci penso proprio. Non mollo». Inizia così l’intervista del patron della Lazio Claudio Lotito, che ai microfoni de Il Messaggero ha espresso tutta la sua volontà di andare avanti alla guida del club capitolino. Un club per il quale – sostiene Lotito – sta facendo molto, nonostante le proteste dei tifosi.

«I fatti dicono il contrario, a metà luglio siamo la società più avanti sul mercato. Ho speso quasi 50 milioni per quattro giocatori perché è arrivato anche Tavares (ieri a pranzo ad Auronzo, ndr). Baroni è contento e si è complimentato anche per l’ultimo colpo dopo Tchaouna, Noslin e Dele-Bashiru. Non dico nulla, ma abbiamo sbaragliato una concorrenza foltissima sul terzino. Ha dati fisici e di corsa da fare spavento», ha spiegato.


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Ora Greenwood sarebbe la ciliegina sulla torta di compleanno del patron: «Ho offerto 25 milioni più il 50% della rivendita, più bonus e commissioni. Eppure, si sono infilate diverse società per fare un’azione di disturbo. Dopo la Juventus, il Napoli, sembra che tutti stiano gufando, siano terrorizzati dal fatto che possiamo prenderlo e vogliono far saltare tutto».

Nessun piano di uscita invece per Castellanos: «Ci hanno offerto tanto per il Taty, ma non lo cediamo perché ci crediamo. E pensiamo che possa finalmente sbloccarsi e dimostrare tutto il suo valore, senza il naturale peso di avere davanti chi aveva fatto la storia della Lazio». E qui è chiaro il riferimento a Immobile, partito per Istanbul di fronte a un ricco biennale da 6 milioni l’anno.

«Ha chiesto lui di essere ceduto, come Milinkovic e Luis Alberto. Hanno capito che era finito il loro ciclo e bisogna accettarlo. Anche la società, nonostante l’affetto più volte dimostrato, ha compreso che fosse arrivato il momento di ricominciare con un nuovo progetto giovane e di più ampio respiro. Ma, ribadisco, non si tratta di un ridimensionamento», ha aggiunto Lotito.

In chiusura, una battuta anche su altri fronti, tra l’ipotesi nuovo stadio e una nuova academy: «Avete visto l’incontro positivo in Campidoglio per il Flaminio? Abbiamo fatto i sondaggi archeologici, adesso c’è anche il parere positivo dei Beni Culturali per l’Academy. Partirò prestissimo con sette campi, la scuola, lo studentato, la chiesa, tre campi a 11, tre da calcetto, due a otto».

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