Lo Monaco si pronuncia: «Sarebbe un peccato se quell’attaccante non dovesse arrivare a Torino. E su di lui sono convinto che…». Le sue impressioni e previsioni | OneFootball

Lo Monaco, noto dirigente, ha parlato così del futuro concatenato di quei due attaccanti e di quei calciatori che hanno deluso

Pietro Lo Monaco ha parlato ai microfoni di Radio Bianconera del futuro di Dusan Vlahovic e di Randal Kolo Muani, dell’avvenire di Douglas Luiz e del possibile riscatto di Teun Koopmeiners. Di seguito le parole del noto dirigente sugli attaccanti bianconeri e sui due centrocampisti della Juve:

PAROLE – «Intanto sarebbe un peccato se Kolo Muani non arrivasse, perchè ha dimostrato di essere un giocatore che sa incidere nel nostro campionato, per cui penso che la situazione di Vlahovic vada slegata dall’arrivo del francese, che ai bianconeri servirebbe molto. Di certo quello del serbo è un caso spinoso perchè il prezzo di un calciatore lo fa sempre il mercato e negli ultimi due anni Vlahovic ha mostrato segni di involuzione sotto tutti i punti di vista. Il problema è che quando è stato acquistato su di lui si sono fatte delle valutazioni in eccesso. Dare 10 milioni di euro ad un giocatore come Vlahovic mi sembra un’esagerazione che adesso la Juventus sta pagando, perchè anche nel caso in cui ci fosse una società tentata di ‘riciclare’ il giocatore, il contratto è un deterrente pesante per chiunque».

DOUGLAS LUIZ – «A me è capitato ai tempi di Palermo che un giocatore non si presentasse al raduno dopo le feste natalizie, con tanto di post social della sua cena di Capodanno mentre la squadra era già al lavoro, e la mia gestione fu netta: non l’ho voluto più vedere all’interno delle strutture della società. Ne è scaturito un braccio di ferro che poi si risolse con la cessione. La Juve paga le scelte fatte e Douglas Luiz è un altro di quei giocatori che è stato pagato tanto e non ha fatto bene, e quando non fai bene non c’è nulla che la proprietà possa inventarsi, si va verso una svalutazione».

KOOPMEINERS – «Per me non è mai stato impiegato nel suo vero ruolo da quando è arrivato in Italia, nemmeno all’Atalanta, dove pur essendo impiegato sulla trequarti che non è il suo ruolo, ha fatto cose straordinarie perchè è un grandissimo professionista. Io sono convintissimo che anche alla Juventus possa rilanciarsi e dimostrare il proprio valore, ma va schierato come centrocampista centrale davanti alla difesa».