Milannews24
·12 Agustus 2025
Liberali Milan, Sabatini applaude i rossoneri e Tare: danni limitati e formula perfetta nella cessione al Catanzaro

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·12 Agustus 2025
L’eco del calciomercato estivo continua a risuonare, e tra le operazioni che hanno destato interesse, spicca la cessione del giovane Mattia Liberali dal calciomercato Milan al Catanzaro. Un trasferimento che, a prima vista, potrebbe sembrare minore, ma che, analizzato in profondità, rivela una strategia ben precisa da parte del club rossonero, ora sotto la guida del nuovo Direttore Sportivo Tare e del nuovo allenatore Massimiliano Allegri. A fare il punto sulla situazione è stato il noto giornalista sportivo Sandro Sabatini, intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva, le cui parole offrono uno spaccato interessante su questa operazione.
“Ragazzo che farà strada, che giocherà in Serie A”, ha dichiarato Sabatini, delineando un futuro promettente per il giovane esterno. Questa affermazione sottolinea il valore intrinseco di Liberali, un talento cristallino che, seppur non ancora completamente espresso, possiede le qualità per affermarsi ai massimi livelli del calcio italiano. La sua tecnica sopraffina è stata spesso elogiata dagli addetti ai lavori, un patrimonio che il Milan non ha voluto perdere del tutto, nonostante la scelta di cederlo.
Il nodo cruciale della questione, evidenziato da Sabatini, risiede nel mancato rinnovo contrattuale del giocatore con il Milan: “Ma se non ha rinnovato il contratto è perché avrà fatto bene i suoi conti”. Questa frase apre uno spiraglio sulle dinamiche che spesso regolano il mercato giovanile, dove i procuratori e i giocatori stessi valutano attentamente ogni opzione per massimizzare le proprie opportunità di crescita e, inevitabilmente, economiche. La decisione di Liberali di non prolungare il proprio legame con il Milan ha costretto il club a trovare una soluzione alternativa per evitare di perdere il ragazzo a parametro zero, un scenario che sarebbe stato decisamente più dannoso.
In questo contesto, l’operazione con il Catanzaro si configura come una mossa intelligente da parte della dirigenza rossonera. “Tecnicamente è bravo, fisicamente da formare, come personalità credo anche. Un anno a Catanzaro non gli farà male e il Milan ha limitato i danni, ha fatto diciamo una vecchia comproprietà col Catanzaro”, ha spiegato Sabatini. Le sue parole sono chiare: il Catanzaro, neopromosso in una categoria competitiva, offre a Liberali l’opportunità di misurarsi con il calcio professionistico in un ambiente dove potrà crescere sia a livello fisico che di personalità.
Il concetto di “vecchia comproprietà” usato da Sabatini è particolarmente significativo. Sebbene l’istituto della comproprietà non esista più nel regolamento calcistico italiano, la sua espressione suggerisce una formula che permette al Milan di mantenere un diritto o, comunque, una corsia preferenziale sul futuro del giocatore. In pratica, il Milan di Tare e Allegri ha ceduto Liberali per permettergli di maturare, con la chiara intenzione di monitorarne i progressi e, eventualmente, di riportarlo a casa una volta raggiunta la piena maturità sportiva. Questa strategia dimostra una visione a lungo termine da parte del Milan, che preferisce investire nella crescita dei propri talenti piuttosto che perderli definitivamente.
Per Mattia Liberali, l’esperienza a Catanzaro rappresenta un banco di prova fondamentale. Lontano dalla pressione di un grande club come il Milan, avrà la possibilità di giocare con continuità, affinare le sue abilità tecniche e rafforzare il proprio fisico, elementi cruciali per il suo salto di qualità. Sarà interessante osservare come si integrerà nel nuovo contesto e quali passi avanti riuscirà a compiere in questa stagione. Il futuro di Liberali appare promettente, e questa cessione potrebbe rivelarsi un investimento strategico per tutte le parti coinvolte, con il Milan di Tare e Allegri che si conferma attento alle dinamiche del calciomercato e alla valorizzazione dei propri giovani talenti.