Lettere Romaniste – Per la Roma nel mondo: “A Pisa la più bella trasferta della mia vita. Siamo rimasti tutti a bocca aperta” | OneFootball

Pagine Romaniste (F. Castellucci) – Continua il viaggio attraverso i colori giallorossi, con le parole dei tifosi nella rubrica “Lettere Romaniste”. Arriva il turno di Emilio, che ha condiviso la sua incredibile esperienza per seguire la Roma fino a Pisa.

“Caro popolo giallorosso, Sono un padre tifosissimo della Roma e orgoglioso di averlo condiviso con la propria famiglia. Questa nuova rubrica ci permette di esternare insieme i sentimenti per La Magica, che rappresenta per me, un amore eterno. Vorrei parlare della più bella trasferta che ho fatto per inseguire i colori giallorossi. Era il 13 aprile 1986, Pisa-Roma 2-4.

Partenza alle 4:00 di notte, con il mio amico Paolo dal Torrino, per raggiungere la sede del Club Esquilino. Partiamo con il pullman e una volta raggiunta la Firenze mare, ci rendiamo conto dell’esodo partito da Roma. Un mare giallorosso, la polizia stradale ci obbliga a lasciare l’autostrada all’uscita prima di Pisa e quando arriviamo in prossimità dell’Arena Garibaldi, restiamo letteralmente a bocca aperta. Una marea di pullman e mezzi privati provenienti dalla Capitale. Entriamo dentro la curva che il Presidente Anconetani ci aveva riservato, ma guardando fuori ci rendiamo subito conto che il settore non è sufficiente ad ospitare tutta l’ondata giallorossa.

La partita è un susseguirsi di emozioni, con una gioia finale che sfocia in un canto sulle note di “Branca, Branca, Branca… Leon, Leon, Leon… Siamo i tifosi della Roma, siamo del Commando Ultrà”. Al ritorno, sulla Firenze Mare ho visto gente in ginocchio piangere, pregare, abbracciarsi anche se non si conoscevano, perché la Roma aveva raggiunto la Juventus in testa alla classifica.

Arriviamo alla sede del club, sono le 2:00 di notte. Facciamo tutta la Colombo dentro una Fiat 500, con un bandierone 6 metri per 3, fino a casa. Senza voce, stanchi, ma incredibilmente carichi e felici per aver avuto la possibilità di tifare la propria squadra del cuore. Oggi leggo “Nun se pò spiega”, ma per chi, come me, è di Roma, è la normalità”. VUOI INVIARE ANCHE TU LA TUA LETTERA? ECCO COME PUOI FARLO!

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