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·12 Maret 2025

Lazio, Vecino: “Sentiamo il derby a distanza? Vi dico la verità…”. E sul rinnovo…

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Oltre a mister Baroni, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport anche Vecino. Queste sono state le sue dichiarazioni.

“L’obiettivo era cercare di tornare il prima possibile, è stata lunga ma sono contento di essere rientrato.  A questo livello non ci sono partite semplice, abbiamo ottenuto un risultato positivo, ma domani vogliamo vincere. Servirà una partita d’attenzione, loro sono una squadra brava nelle palle lunghe, mettono molti palloni in area, dobbiamo salire e scendere bene e velocemente, impedendogli le rimesse laterali nei pressi dell’area di rigore. Le vittorie aiutano l’autostima e la fiducia, ma ora arriva il più bello, il più difficile e dobbiamo confermarci”.


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Termina qua l’intervista di Vecino a Sky Sport.

Le parole di Matias Vecino in conferenza stampa

A che percentuale di condizione sei? “Non è semplice dare un numero, ma credo che abbiamo fatto le cose giuste. Dopo due spezzoni da mezzora ho giocato 65 minuti con l’Udinese ma mi sono sentito meglio di quanto aspettavo. Anche a livello di recupero dopo lunedì sono soddisfatto”.

Quanto tenete all’Europa League? “È una competizione bellissima che diventa ancora più bella andando avanti. Ora siamo a una partita dai quarti di finale e si sente nell’ambiente, ci vogliamo concentrare solo sulla partita di domani e passare il turno. Dopo la sosta penseremo al resto”.

Cosa vi aspettate dalla partita di domani? “Non esistono partite semplici a questo livello, sarebbe un errore pensare che dopo la vittoria d’andata abbiamo già passato il turno. La partita di domani è più difficile dell’andata”.

Quanto puoi incidere con la tua personalità in un gruppo così giovane? “Con il passare degli anni capisci che puoi aiutare i compagni anche durante la settimana con qualche parola di incoraggiamento, non solo giocando. Questo cerco di farlo sempre, essere un sostegno per i compagni e per il mister, sento questa responsabilità”.

Hai già iniziato a parlare con la società del tuo futuro? “Io qui sto bene, la mia famiglia sta benissimo e nelle ultime settimane ho pensato solo a recuperare al meglio. Ne parleremo più avanti con la società, ma io qui sto bene”.

Ti piace la nuova formula dell’Europa League? Sentite la possibilità di arrivare fino in fondo? “Quest’anno ci giochiamo il passaggio ai quarti di finale, ogni turno che passi senti la finale più vicino. La formula è diversa, a me piace giocare contro le stesse squadre andata e ritorno come era prima, non mi piace tanto giocare con squadre diverse ma sono dettagli”.

Preferisci giocare più nel centrocampo a tre o nel centrocampo a due? Come hai visto Belahyane? “Belahyane mi ha sorpreso nella partita d’andata contro il Verona, ne avevo parlato con Pedro in panchina perché non lo conoscevo. Ha bisogno di tempo per adattarsi perché è giovane, ma sono sicuro che darà risultati alla Lazio. A me piace giocare, poi se devo farlo 20 metri più avanti o dietro mi cambia poco. Dipende anche dalle caratteristiche dei compagni, con Rovella e Guendo so che devo avanzare più io”.

Come si affrontano queste partite da dentro o fuori? “Penso che giocando ogni tre giorni non puoi pretendere di essere sempre al 100% fisicamente, da qui nasce la mentalità perché le grandi squadre la differenza la fanno con la testa. In partite come quella di domani l’atteggiamento ti porta oltre alla condizione fisica”.

Il campo pessimo di giovedì vi ha condizionato? “Ovviamente il campo non era buono, si è presentata una partita più fisica e sporca e loro sono bravi nel giocare queste partite. Si vedeva dalle rimesse laterali dove attaccavano sempre l’area di rigore”.

Vista l’assenza di Castellanos ti verrà chiesto un maggior contributo in area di rigore? “Questo non lo so, bisogna chiederlo al mister. Io cerco sempre di vedere gli spazi in area perché se l’attaccante si abbassa a prendere palla qualcuno deve prendere quello spazio. È una questione di movimenti, qualcuno deve occupare i difensori avversari”.

Sentite il derby a distanza con la Roma anche in Europa? “Sinceramente no, quando c’era la possibilità di affrontarli in Europa ne abbiamo parlato. Per il derby di campionato manca ancora molto e ci giochiamo tanto nelle prossime partite che affronteremo”.

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