Lazio, riflessioni di Sarri su alcuni giocatori: Gila, Isaksen e Taty sotto esame | OneFootball

Con il ritorno di Sarri tanti giocatori dovranno dimostrare, a partire dal 14 luglio, di essere adatti ai suoi standard se vorranno una chance col Comandante: come riporta l’edizione odierna del quotidiano Il Messaggero si tornerà al 4-3-3 e ci saranno tanti profili da valutare.

Riflessioni per Gila

Importanti valutazioni andranno fatte circa Gila: lo spagnolo è tra i profili che Sarri ha chiesto di non cedere, ma occorrerà lavorarci per i difetti emersi quest’anno. Tra questi, pesano le uscite spericolate sulla prima impostazione, la fretta in alcune letture che hanno spezzato l’equilibrio della linea difensiva, gli errori di posizionamento e altre sbavature. Sarri ha un piano preciso per lo spagnolo, esploso proprio con lui a novembre 2023. Proprio per questo, la Lazio ha rifiutato 35 milioni del Chelsea e i 40 dal Bornemouth, con 50 il discorso potrebbe cambiare: alla finestra ci sono pure PSG, Tottenham e quel Real Madrid che detiene 50% sulla futura rivendita.

Dubbi anche in attacco con Isaksen e Taty

Sono ancora maggiori, invece, i dubbi sulle reparto avanzato, dove due titolari di Baroni, Isaksen e Taty, adesso sono a rischio. Il danese per la questione tattica e la capacità di sacrificarsi restando decisivo che nel precedente mandato spingeva Sarri a scegliere sempre Felipe Anderson. Invece, per l’argentino, a pesare è la media di un goal ogni tre partite e ogni 7-8 tiri (troppo bassa secondo il Comandante per la punta di un 4-3-3). Sono grande differenza fra i due: su Isaksen, al momento, non ci sono interessamenti di altre squadre e la Lazio lo valuta 25-30 milioni; invece, per l’argentino ci sarebbe l’interessamento di tantissime squadre (Wolverhampton, Everton, West Ham, Nottingham Forest, Villarreal e Betis). A Formello ribadiscono che Castellanos sia “incedibile“, ma forse tutti si aspettano una grande offerta che possa cambiare scena del mercato e che non sia inferiore a 35 milioni.