L’allenatore della Samp, il Bari SCARICA Maita, Zampano vs Venezia: le news del giovedì di Serie B | OneFootball

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·10 Juli 2025

L’allenatore della Samp, il Bari SCARICA Maita, Zampano vs Venezia: le news del giovedì di Serie B

Gambar artikel:L’allenatore della Samp, il Bari SCARICA Maita, Zampano vs Venezia: le news del giovedì di Serie B

La Serie B è, numeri e spettacolo alla mano, probabilmente il campionato più difficile e complesso d’Europa. Ormai da anni la cadetteria vede le squadre partecipanti darsi battaglia sino alla fine con le diverse classifiche che tendono ad essere incerte sino alla chiusura. Oltre ai fatti di campo, però, la Serie B si contraddistingue anche per quelli che accadono al di fuori del rettangolo verde. Aneddoti, polemiche, statistiche, dichiarazioni e tutto ciò che un campionato così ricco può offrire. Di seguito, dunque, le news di Serie B più rilevanti di giornata.

Serie B, le news di giornata

L’allenatore della Samp

Massimo Donati ha firmato in questi minuti il contratto che lo porta così a diventare a tutti gli effetti il nuovo allenatore della Sampdoria.


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Alfredo Pedullà evidenzia come si tratti di un accordo di durata annuale con opzione automatica di rinnovo in caso di promozione in Serie A dei blucerchiati.

Il vice dell’ex centrocampista sarà Davide Mandelli, mentre la presentazione dinanzi alla stampa ligure si terrà nella giornata di lunedì.

Il Bari scarica Maita

La clamorosa suggestione emersa appena qualche ora addietro è diventata realtà: Mattia Maita lascia Bari dopo cinque anni e mezzo e firma ufficialmente col Benevento.

Come riportato da OttoPagine.it, il centrocampista messinese è atteso già questo pomeriggio in città per le visite mediche di rito con la Strega, con la quale firmerà un ricco triennale.

PianetaBari parla di un ingaggio addirittura del 20% superiore rispetto a quello pattuito con i Galletti a margine dell’ultimo rinnovo di contratto ma, soprattutto, della vera e propria intenzione del club biancorosso di “scaricare” il proprio vice-capitano: la famiglia De Laurentiis avrebbe infatti acconsentito a liberare il ragazzo senza percepire neppure un euro, proprio allo scopo di liberarsi del suo pesante salario.

Comprensibile la delusione del ragazzo che, una volta comprese le intenzioni della società pugliese, ha colto al volo l’allettante proposta giallorossa: nel Sannio, il classe 94′ riabbraccerà mister Gaetano Auteri – suo mister sia a Catanzaro che, per l’appunto, nel capoluogo pugliese – recitando il ruolo di indiscusso leader ed ereditando forse anche la fascia da capitano.

Zampano vs Venezia

Neo giocatore del Modena da appena qualche giorno dopo il mancato rinnovo con il Venezia, Francesco Zampano non ha di certo riservato parole al miele nei confronti della società lagunare in occasione di un’intervista concessa in queste ore a Il Gazzettino. Ecco quanto ripreso da TMW:

“A Venezia mi sono trovato alla grande e ho vissuto tre stagioni stupende, nei fatti ho toccato con mano tutto il bene preannunciatomi da mio fratello che aveva giocato li. Una società fantastica in primis dal presidente Niederauer e sua moglie Alison, gli spogliatoi in cui ho vissuto fino ai tifosi che mi stanno inondando di messaggi di stima e affetto. Li ringrazio di cuore, mi è impossibile rispondere a tutti”.

“Io non ho mai chiesto nemmeno un euro di aumento al mio ingaggio. Il dg Antonelli mi ha proposto un prolungamento annuale con uno stipendio più basso, non lo trovavo giusto per quanto ritengo di aver fatto in campo e fuori, ho solo chiesto un biennale a fronte del quale avrei accettato pure il taglio. Avrei meritato maggiore chiarezza e sincerità, sentirmi dire che non giocavo più per “motivi tecnici” l’ho trovata una mancanza di rispetto. Soprattutto perché qui per due campionati e mezzo avevo giocato indifferentemente a destra e sinistra. Una settimana dopo essermi operato alla mano ero in campo, quando mi avevano detto che avrei dovuto saltare un mese. Mia figlia è nata alle 7.15, due ore dopo ero regolarmente all’allenamento a sentirmi dire ‘non ci sei con la testa’ da Vanoli che, sia chiaro, stimo moltissimo, con la sua mentalità “da martello” è stato l’uomo chiave per la promozione in A”.

“Mi offrivano due anni e mezzo nell’alta Serie B e dall’estero, ma non avrei mai potuto abbandonare i miei compagni. Non giocavo più ma non ho mai fatto casino, ho spinto sempre a 3000, mi fa male la sensazione di non aver dato una mano nel momento clou. Peccato, mi sono sentito tradito perché avvertivo la responsabilità e l’orgoglio di essere il prosieguo di Modolo e Pohjanpalo quando ho indossato la fascia da capitano”.

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