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·23 April 2025
La linguaccia di Taty per Emanuele: gol e dedica speciale!

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·23 April 2025
Al minuto 32 del primo tempo di Genoa-Lazio, i biancocelesti trovano il vantaggio grazie a una splendida mezza rovesciata di Valentín "Taty" Castellanos. Un gesto tecnico pregevole, che sblocca la gara e indirizza la vittoria laziale. Il momento più toccante arriva subito dopo: il centravanti argentino si porta la mano destra sulla fronte, poi fa una linguaccia. Un’esultanza insolita, ma tutt’altro che casuale. Era una promessa fatta a Emanuele, conosciuto sui social come EmanueleSuperstar16, un bambino ricoverato all’Ospedale Gaslini di Genova, grande tifoso e simbolo di forza e sorriso.
Emanuele aveva raccontato alla Gazzetta dello Sport il significato di quel gesto, diventato per lui qualcosa di più di un semplice saluto:
“È sempre stato il saluto affettuoso tra me e papà Alfredo. L’abbiamo visto per la prima volta in un cartone animato, oggi è diventata l’esultanza dei bomber”.
Un gesto semplice, ma pieno di significato, che Taty ha voluto onorare in uno dei suoi momenti più importanti della stagione.
Quella di Castellanos non è stata la prima dedica speciale ad Emanuele. Negli anni, diversi calciatori hanno raccolto il suo saluto come un piccolo rito scaramantico prima delle partite contro Genoa e Sampdoria, passando a trovarlo o replicando la sua esultanza. Il primo a farlo? Gianluca Lapadula, come racconta lo stesso Emanuele:
“È il numero uno. È stato il primo a festeggiare un gol con la mia mossa speciale, in un Bari-Cagliari”.
L’esultanza di Taty Castellanos non è passata inosservata: non solo per la bellezza del gesto tecnico, ma per la potenza del messaggio. In un calcio che spesso corre veloce, a volte basta una linguaccia e una mano sulla fronte per ricordare che i gol più belli sono quelli che fanno sorridere chi sta lottando davvero.