Kolo Muani Juve, Tudor spera ancora di averlo per l’esordio contro il Parma: l’accordo con il calciatore e il PSG è stato raggiunto! Cosa manca per il suo ritorno | OneFootball

Kolo Muani Juve, Tudor spera ancora di averlo per l’esordio contro il Parma: le ultime novità sul futuro dell’attaccante

Il ritorno di Randal Kolo Muani alla Juventus è sempre più vicino, ma non ancora definito. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, tra i bianconeri e il Paris Saint-Germain esiste già un’intesa di massima: prestito oneroso da 10 milioni di euro con obbligo di riscatto fissato al 2026, vincolato a condizioni considerate facilmente raggiungibili, per una cifra complessiva di circa 35-40 milioni.

La trattativa, però, resta legata a una cessione che consenta alla società torinese di avere margini economici per chiudere. In tal senso, la partenza di Douglas Luiz diventa fondamentale per permettere a Comolli di dare il via libera definitivo.

Kolo Muani Juve, il pallino di Tudor per l’attacco

Kolo Muani è diventato un pallino di Igor Tudor, che nel corso degli ultimi mesi si è convinto del suo valore fino a preferirlo a Dusan Vlahovic. Quest’ultimo rimane nella lista dei partenti: il suo contratto scade nel 2026 e l’ingaggio da 12 milioni di euro annui rappresenta un peso considerevole per le casse del club.

La proprietà, comunque, ha già autorizzato l’acquisto dell’attaccante francese indipendentemente dall’uscita del serbo, a patto che arrivi almeno un’entrata significativa a bilancio.

Il tempo stringe: mancano appena quattro giorni alla prima di campionato contro il Parma all’Allianz Stadium, e la Juventus sogna di riavere Kolo Muani già a disposizione per il debutto stagionale. Un obiettivo difficile, ma non impossibile.

Il francese, in sei mesi in bianconero, aveva già conquistato tutti: 10 gol realizzati, versatilità tattica (può agire da centravanti, esterno o trequartista), spirito di sacrificio e una forte intesa con i compagni di reparto. La sua attitudine al lavoro sporco è stata apprezzata dallo spogliatoio, che non vede l’ora di riabbracciarlo.

Un ambientamento perfetto a Torino, al contrario di Douglas Luiz, che ha faticato a inserirsi nel calcio italiano e ha scelto di tornare in Inghilterra. Il francese, invece, rappresenta la pedina che può completare un attacco già arricchito dall’arrivo a parametro zero di Jonathan David.