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·26 September 2024

Juventus, Vlahovic: “Lo stile di gioco di Thiago Motta è più adatto a me”

Gambar artikel:Juventus, Vlahovic: “Lo stile di gioco di Thiago Motta è più adatto a me”

L’attaccante della Juventus Dusan Vlahovic è il protagonista della nuova stagione di My Skills, un format di dazn con la stretta collaborazione di EA FC 25.

Vlahovic si è raccontato nella prima puntata di MySkills parlano dei suoi obiettivi stagionali, del modus operandi di Thiago Motta e non solo. “Mi sto trovando bene con Thiago Motta, riesco a esprimermi meglio, questo stile di gioco è più adatto a me. Con mister Allegri, comunque, mi sono sempre messo a disposizione e ho sempre fatto con piacere tutto quello che mi ha chiesto”.


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Juventus, Vlahovic: “lo scudetto sarà un duello contro noi stessi”

“Cosa mi ripete più spesso Thiago? Da subito mi ha parlato di disciplina: fare quelle cose che sembrano semplici, ma in realtà non lo sono. Andare a letto sempre alla stessa ora, riposare bene, dormire bene e seguire la giusta alimentazione”.

La Juventus per me è tantissime cose: orgoglio, mentalità vincente, una famiglia. Qua tutto è diverso, la responsabilità di questa maglia è grandissima“.

Vlahovic parla poi dei suoi obiettivi, a cominciare dai gol:

Non mi pongo limiti, alzo sempre l’asticella. Non sono mai stato contento neanche nella stagione in cui dalla Fiorentina sono andato alla Juventus e ho segnato 24 gol.  Si può sempre fare meglio. Lo scudetto? Sarà un duello contro noi stessi. Ci sono tante squadre che possono lottare per lo scudetto, è presto per dirlo. L’Inter è la squadra che lo scorso anno è stata migliore di tutte, senza ombra di dubbio. Quest’anno però sarà un campionato deciso dai dettagli”.

Vlahovic parla poi degli attaccanti top:Da Haaland prenderei il modo in cui attacca l’area. Quando parte, è difficile da fermare, per come attacca la profondità e per il fisico che ha. Da Lautaro prenderei il posizionamento del corpo, è micidiale. L’anno scorso è stato giustamente il migliore e ho grande rispetto per lui. A Kane e Lewandowski ruberei la finalizzazione, a Osimhen la velocità”.

Sulla mentalità dice:

“A volte in campo se capitano cose che non vanno bene, inizio ad agitarmi. Ma è una cosa che sto cambiando perché è inutile. Come ha detto Djokovic: ‘La mia capacità più grande è saper cancellare l’errore’, lo ha detto anche Cristiano Ronaldo. Questo è un aspetto su cui posso migliorare. In generale, è importantissimo avere equilibrio. L’ho imparato in questi anni alla Juventus perché giocando ogni tre giorni hai sempre una nuova possibilità. Qui se vinci è la normalità: chi vuole diventare il migliore, deve avere questa mentalità”.

Pensi di diventare un punto di riferimento per i più giovani e per i tuoi compagni?

Devo avere un comportamento eccellente e dare l’esempio a tutti, con il lavoro prima e dopo l’allenamento, con l’atteggiamento in campo. Spero di essere un esempio per loro e di esserlo ancor di più nel futuro“.

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