DirettaFanta
·1 Februari 2025
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Thiago Motta ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Empoli. Ecco le dichiarazioni riprese da TuttoMercatoWeb.
Che reazione vuole vedere domani? “Una vittoria. Abbiamo una partita importante in casa, da giocare in casa contro l’Empoli e vogliamo fare una grande partita per arrivare alla vittoria”.
Cosa si sente di dire ai tifosi? “Noi siamo i primi a non essere contenti dei risultati, soprattutto gli ultimi due che abbiamo ottenuto. Dobbiamo concentrarci su domani e fare una grande partita per arrivare alla vittoria che è il nostro grande obiettivo”.
Manca un po di consapevolezza? “Nel calcio conta tutto anche la testa. Ma tante altre cose. Noi lavoriamo su tutto per essere una squadra migliore, sempre. Abbiamo fatto delle ottime prestazioni sempre per avere la vittoria, altre volte non l’abbiamo avuta e non siamo contenti per quello. Anzi: rimane sempre l’arrabbiatura di lavorare bene e non aver avuto la vittoria. Fa parte di questo gioco. Concentrati su domani, giocando con l’Empoli in casa. Dobbiamo fare un’ottima partita per arrivare alla vittoria”.
Sui nuovi acquisti? “Dispiace non poter aver Kalulu con noi, ha giocato tante partite da quando è arrivato. Non ci sarà per un periodo e ci saranno altri che entreranno e faranno bene. I nuovi li trovo molto bene, saranno di grande aiuto. Vediamo domani se inizieranno o se saranno a partita in corso. Potranno sicuramente aiutare la squadra “.
Kolo Muani può giocare con Vlahovic? “Possono tutti giocare insieme perchè sono grandi calciatori”.
C’è un po’ di paura a giocare allo stadio? “Se tu mi chiedi, vorrei che fosse diverso per essere una squadra più forte, vorrei che fosse diverso, ma fa parte del gioco e fa parte del calcio. Siamo consapevoli che gli ultimi risultati non sono buoni risultati perché vogliamo e siamo i primi, sia i giocatori che lo staff e la società, a lavorare e a impegnarsi al massimo per avere il risultato migliore che è la vittoria. Non l’abbiamo tenuto e domani abbiamo una grande opportunità per fare un’altra grande partita e arrivare alla vittoria e alla fine della partita, ad essere contenti e soddisfatti per il lavoro fatto”.
È un grosso il problema non avere un difensore? “Guarda, ha giocato Pierre e Federico, hanno fatto bene. Renato è un altro difensore, sicuramente aiuterà, noi come squadra abbiamo passato un momento meno facile, i tanti infortuni non hanno aiutato per poter competere come volevamo. Per questo a volte non siamo arrivati al risultato finale. La nostra realtà è quello che è successo. Ora pensiamo alla prossima partita, abbiamo una grande opportunità per avere la vittoria”.
Quanto hanno inciso gli infortuni? “Non sono un alibi, ma una realtà. Sono un fatto. Non li abbiamo utilizzati come alibi e non lo faremo anche per il futuro. Domani avremo di fronte una squadra come l’Empoli che darà il massimo e noi faremo di tutto per trovare la vittoria”.
Quale dei due gol presi con il Benfica ti ha fatto maggiormente arrabbiare? “Dobbiamo migliorare in tutto. Il nostro obiettivo è quelli di limitare gli errori”.
Che cosa manca a questa Juve? “Una squadra per arrivare ad un certo livello serve la continuità. Il campionato dice tanto e noi abbiamo avuto alti e bassi. Oggi non siamo stati capaci di avere questa continuità. Noi lavoriamo tutti i giorni per poterla ottenere”.
Avete avuto un confronto la società? “Nessun confronto e sempre la stessa fiducia”
Su Thuram? “Lui è un grande giocatore e sono molto contento del suo lavoro. Poi il resto sono scelte di campo che faccio per provare a vincere le partite”.
La Juve è il posto peggiore quando si perde? “Bellissimo non è, l’esigenza di tutte le grandi squadre è la stessa. E’ vincere, alla fine. Se ti rendi conto, vedi la Champions, hai nominato 6 squadre? Può vincere una sola. Vuol dire che le altre hanno fatto male? Non è così. La Juve è una grande squadra, con una grande storia. Va accettato. Per migliorare. Per voler vincere più di prima”.
Su Renato Veiga? “Ha giocato come terzino e centrocampista. Io lo vedo in diverse posizione e quando avremo bisogno parleremo prima. Devono essere convinti, come fatto con McKennie. Tutte le volte lui mi ha detto di poterlo fare, di esserne convinto. Quando si è fatto male Pierre, avevo un giocatore come Koop che è stato il primo a venire, sono cose tra me e miei ragazzi, è arrivato e mi ha detto: se c’è bisogno, da centrale so farlo. Sono i giocatori che voglio avere. Sono convinti di poter aiutare la squadra, a prescindere dal ruolo, dai minutaggi, si impegnano per il bene della squadra, anche mettendosi in difficoltà. Per questo si meritano la mia stima. Lo sanno ma lo dico anche voi. Per la voglia, la compattezza, per un solo obiettivo: vincere”.
Ha parlato con Fagioli? “Si sarà con noi domani come contro il Benfica. Ha giocato meno e può cambiare la sua storia. Fagioli ha la possibilità e la capacità di meritarsi di giocare”.
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