Milannews24
·27 Agustus 2025
Jashari a Sky: «La sconfitta con la Cremonese ci deve dare una svegliata, siamo il Milan. Su Modric e gli obiettivi stagionali…»

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·27 Agustus 2025
Ardon Jashari, giovane centrocampista del Milan, ha rotto il silenzio in un’intervista esclusiva a Sky Sport, offrendo la sua prospettiva su un inizio di stagione che si è rivelato più complicato del previsto per il club rossonero. L’avvio in salita, segnato dalla sconfitta in casa a San Siro contro la Cremonese, non ha minato il morale del gruppo, che sotto la nuova guida tecnica di Massimiliano Allegri e la direzione sportiva di Igli Tare punta a una pronta reazione. Le sue dichiarazioni non sono solo un’analisi del momento, ma una chiara fotografia delle ambizioni e delle dinamiche interne di una squadra che, nonostante le difficoltà iniziali, guarda al futuro con determinazione.
Nonostante la delusione per il passo falso, Jashari vede il bicchiere mezzo pieno. La prima partita di campionato ha sempre un sapore particolare, e perderla davanti al proprio pubblico è stato un duro colpo, ma il centrocampista ha un approccio sorprendentemente maturo. “Sappiamo che partire bene è importante per il morale ma non solo, è stato brutto perdere la prima partita davanti ai nostri tifosi, ma forse va bene così, sarà per noi come una sveglia per rialzarci e fare meglio dalla prossima”. Questa affermazione sottolinea la resilienza del gruppo e la volontà di trasformare un evento negativo in uno stimolo per il futuro, un atteggiamento fondamentale per affrontare le sfide che attendono i rossoneri in Serie A. La sconfitta non è vista come un fallimento, ma come un’opportunità di crescita e di autocritica per un gruppo che ha grandi aspettative su di sé.
La presenza di campioni di caratura internazionale all’interno della rosa è un’opportunità di crescita inestimabile, specialmente per i talenti più giovani. Tra questi, Ardon Jashari ha riconosciuto in Luka Modrić una figura di riferimento e un vero e proprio mentore. “È un campione e lo vediamo ogni giorno, sappiamo che allenarci con lui potrà essere come un insegnamento per noi, specialmente per i giocatori più giovani come me”. L’esperienza, la visione di gioco e la professionalità del fuoriclasse croato rappresentano una risorsa fondamentale per la squadra e per lo sviluppo dei nuovi talenti, un valore aggiunto che il Milan può sfruttare nel suo percorso di crescita, soprattutto in una fase di transizione e di adattamento ai nuovi schemi del mister Allegri.
La conversazione si è poi spostata sugli obiettivi stagionali, un argomento che, come ha rivelato Jashari, è al centro delle discussioni nello spogliatoio. Il Milan ha un’eredità storica da onorare e la mentalità vincente è l’unica via possibile. “Vogliamo vincere più partite possibili, poi se parliamo di obiettivi noi ogni giorno in spogliatoio affrontiamo questo argomento, lo sappiamo e vogliamo raggiungerlo. Se vinceremo e faremo tanti punti sarà più facile tornare in Champions League e raggiungere traguardi al vertice, che è dove deve stare un club come il Milan”. La Champions League non è solo un sogno, ma l’obiettivo principale, il traguardo che la società, il direttore sportivo Tare e il tecnico Allegri hanno chiaramente fissato per un club che per tradizione e prestigio appartiene all’élite del calcio europeo. Il percorso è arduo, ma la determinazione della squadra sembra inossidabile.