Italiano: “Mi resta l’immagine di Roma, lì pure noi abbiamo staccato. Con la società metteremo tutto a posto, migliorare la squadra è interesse comune” | OneFootball

Di seguito, suddivise per argomenti principali, tutte le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal tecnico rossoblù Vincenzo Italiano al termine di Bologna-Genoa 1-3.

Scritta la Storia – «Di questa stagione mi resta in primis l’immagine di Roma, con trentamila tifosi felici che si abbracciavano in lacrime. Secondo me noi abbiamo finito lì il nostro cammino, staccando totalmente la spina, anche se oggi volevamo fare qualcosa di diverso davanti al nostro pubblico. Però all’Olimpico abbiamo suggellato la nostra annata con un trofeo, concludendo un cammino alla grande, prendendo due piccioni o anche di più con una fava: la vittoria della Coppa Italia, con annessa testa di serie numero uno, l’accesso all’Europa League e la qualificazione alla Supercoppa Italiana».

Rinnovo, si procede – «Lunedì io e la società ci incontreremo, ma questo l’avevamo già deciso durante l’anno: a bocce ferme parleremo in totale serenità. Si tratta di un gioco tra le parti che ci può stare, presto metteremo tutto a posto: le discussioni non sono così animate (sorride, ndr)».

Ambiente ideale – «Quest’anno a Bologna ho trovato tutto ciò poi ci ha permesso di fare un percorso del genere e alzare un trofeo: il presidente è un grande e sono stato bene con tutti, insieme abbiamo lavorato al meglio e siamo cresciuti. Lunedì saremo attorno ad un tavolo, discuteremo di ciò che c’è da discutere: al termine di una stagione credo sia normale confrontarsi, e ognuno dirà la propria».

Ambizioni comuni – «Il fatto di migliorare la squadra non riguarda solo Vincenzo Italiano: è interesse anche della società presentare una squadra di livello per le tre competizioni che si andranno ad affrontare. L’Europa League è una competizione tosta in cui si incontrano squadre importanti, poi bisogna onorare la Coppa Italia in quanto detentori, e in campionato è normale provare ad arrivare bene in fondo, avendo a disposizione giocatori di qualità che permettano di fare quanta più strada possibile. Cercare ogni anno di giocarsi qualcosa di importante significa dimostrare che il Bologna può stare lì: dev’essere l’obiettivo di tutto portare qui calciatori di livello per puntare a traguardi importanti».

Foto: Alessandro Sabattini/Getty Images (via OneFootball)