Italiano: “Abbiamo pagato a caro prezzo un’ingenuità, peccato perché ce la stavamo giocando alla pari con una Lazio forte e in fiducia” | OneFootball

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Zerocinquantuno

·24 November 2024

Italiano: “Abbiamo pagato a caro prezzo un’ingenuità, peccato perché ce la stavamo giocando alla pari con una Lazio forte e in fiducia”

Gambar artikel:Italiano: “Abbiamo pagato a caro prezzo un’ingenuità, peccato perché ce la stavamo giocando alla pari con una Lazio forte e in fiducia”

Di seguito, suddivise per argomenti principali, tutte le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di DAZN e poi in conferenza stampa dal tecnico rossoblù Vincenzo Italiano al termine di Lazio-Bologna 3-0.

Secondo k.o. in campionato – «Purtroppo nel calcio odierno rimanere in inferiorità numerica e reggere è impossibile: ormai tutti giocano e avvolgono una squadra in questa situazione di difficoltà, e oggi ci siamo ritrovati a pagare un’ingenuità su cui battiamo costantemente. Questo non ci ha permesso di disputare un secondo tempo come il primo, in cui ce la stavamo giocando alla pari con una Lazio che sta bene, ha grande entusiasmo ed è in fiducia. Eravamo convinti di venire qui e fare una buona prestazione, fermare questa crescita e questa solidità mi dà fastidio: dobbiamo imparare la lezione, sono cose che non devono accadere di frequente sennò diventa dura».


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Pobega, un’ingenuità fatale – «Mi dispiace per Tommaso, era in grande crescita e stava attraversando un buon momento. Purtroppo così si mette in difficoltà tutta la squadra, che si ritrova costretta a rincorrere e a fare chilometri: un’ingenuità che paghiamo cara, lui sa cosa intendo quando dico che non ci possiamo permettere di rimanere in inferiorità numerica. Mi dispiace anche aver speso così tante energie prima di una partita importantissima come quella di mercoledì».

Karlsson e Orsolini fuori all’intervallo – «Non volevamo lasciare una sola punta in balia dei loro difensori, a differenza di quanto successo contro l’Atalanta, ma mantenere due attaccanti per provare a ripartire, con tre centrocampisti che avrebbero potuto tenere la palla e gestire il ritmo. Fino al gol subito non avevamo rischiato nulla, una volta sbloccato il punteggio si è sbloccata pure la Lazio e ci ha messo in difficoltà».

Ferguson, ci siamo quasi – «Sul piano clinico Lewis sta bene, dovrà aumentare i minuti e il ritmo innalzando la condizione: quando lo farà avremo a disposizione un grande calciatore. Inserirlo oggi non sarebbe stato congeniale e per questo abbiamo evitato, ma sta recuperando e tornando».

Subito testa alla Champions – «La nostra testa è già a mercoledì sera: ci attende un’altra squadra tosta come il Lille, bisogna concentrarsi perché giochiamo in casa e ci teniamo ad ottenere una vittoria. Dobbiamo limare qualche dettaglio, cercando di essere molto più attenti».

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