DirettaCalcioMercato
·27 Juni 2025
Inter, parla l’agente di Pio Esposito: “Il club non lo vende, per nulla. In Italia c’è miopia, fosse argentino…”

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·27 Juni 2025
L’agente di Francesco Pio Esposito, Mario Giuffredi, ha parlato del futuro del suo assistito, reduce peraltro anche dal primo gol con la maglia dell’Inter.
Dopo una brillante stagione lo scorso anno in Serie B con lo Spezia, Francesco Pio Esposito è pronto a giocarsi le sue chance nel nuovo corso dell’Inter targato Cristian Chivu. A riguardo ne ha parlato ai microfoni de Il Mattino anche il suo agente , Mario Giuffredi, gelando le possibilità di vedere il classe 2005 in prestito altrove.
Pio Esposito rimane all’Inter? “C’è miopia in Italia, che male c’è a dirlo. Se fosse argentino o francese, ora sarebbero tutti a inseguirlo. L’Inter ci crede, non lo vende, né per 25 milioni né per nulla. Ha rinnovato fino al 2030 e tutti lo aspettiamo di vederlo protagonista con la maglia nerazzurra. Io di dubbi ne ho zero: così come per gli altri due fratelli. Con cui è legatissimo“.
Nazionale? “Gattuso ha il coraggio giusto: se dovesse ritenere Pio pronto per l’Italia non guarderebbe certo alla carta d’identità“.
“Per me è tutto strano… Lo è stato soprattutto all’inizio, ritrovarmi nel giro di una settimana dal giocare il playoff di B con lo Spezia a essere qui al Mondiale con tutti questi grandi campioni intorno. Ma è un orgoglio incredibile essere qua”.
Domani notte potrebbe partire titolare. “Per me è già bellissimo essere qui con mio fratello. Mi sembra di essere a casa, sono in camera con lui… È un’emozione molto particolare, fa un bell’effetto. I nostri genitori non possono che essere contenti, ci guardano da Castellammare”.
C’è competizione tra di voi. Come la prendono i vostri genitori? “Dai, c’è di peggio…poi per loro che giochi uno o che giochi l’altro poco importa”.
Dopo cosa farà? “Del futuro non è giusto parlare ora. Io ora sono totalmente concentrato su questo torneo, per dare il 100% ogni giorno. Penso a questo, passo dopo passo. Poi si vedrà”.
Cosa si prova a stare vicino a Lautaro Martinez? “Abbiamo parlato un po’ l’altro giorno quando sono entrato in campo contro l’Urawa, ma sono stati scambi normali da compagni di squadra. Io cerco ogni giorno di rubare con l’occhio, di imparare da lui, veramente è un campione incredibile. In generale tutti i miei compagni sono forti e molto abituati mentalmente sia di fronte alle vittorie sia con le sconfitte…Quindi è vero che noi ragazzi possiamo portare un po’ di quella spensieratezza di cui parlava Bastoni, ma anche loro sono di aiuto per noi, perché ci spingono a restare sereni.
Qual è stata la prima chiamata ricevuta dopo la partita? “Veramente in Italia dormivano già tutti… Scherzi a parte, tanti messaggi, quello sì. Tanti tifosi dell’Inter, che mi hanno accolto alla grande. E anche i tifosi dello Spezia mi hanno scritto dicendo che sono orgogliosi di me”.