PianetaSerieB
·23 November 2024
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In Romagna il Cesena di Michele Mignani riceve la Reggiana. Reduce da due pareggi rocamboleschi, entrambi per 2-2, la squadra di Viali ha il dente avvelenato per la rimonta subita contro il Catanzaro. Avanti 2-0 grazie a Portanova e Gondo, la Reggiana si è fatta rimontare dai ragazzi di Fabio Caserta. Adesso trasferta insidiosa, in casa della quarta forza del campionato: il Cesena sta stupendo proprio tutti. I bianconeri stanno volando sulle ali di Cristian Shpendi: l’attaccante albanese è la stella della squadra, il diamante più fulgido. Capocannoniere della Serie B, Shpendi oggi affronta una Reggiana orfana di Rozzio e Lucchesi nel reparto arretrato. Lato Cesena l’unico assente è van Hooijdonk, ma per il momento la sua mancanza non si sta facendo sentire molto. Arbitra l’incontro il signor Davide Ghersini.
Primo squillo della Reggiana dopo solo 2′: Marras imbuca per Ignacchiti, che da posizione defilata trova l’ostruzione in corner di un difensore avversario. Risponde poco dopo il Cesena con Calò, ma Bardi è attento e respinge in angolo. Prolungato possesso della Reggiana, ma il Cesena chiude alla grande ogni pertugio. Al 18′ il Cesena si avvicina in modo pericoloso ai pali di Bardi: Adamo cerca Shpendi in area, l’attaccante albanese di distende ma non riesce a impattare il pallone, che finisce tra le mani sicure di Bardi. Ancora la squadra di Mignani con Antonucci: il trequartista, però, va a sbattere contro il muro granata da posizione ottimale. L’ex Cittadella si riaccende anche al 24′: conclusione da distanza complicata che non impensierisce Bardi. Pochi minuti dopo è Shpendi a rendersi pericoloso: con caparbiertà il centravanti recupera il pallone sulla trequarti e costringe Bardi a rifugiarsi in angolo. La partita si congela sullo 0-0: lunghe fasi possesso palla, a tratti nauseanti, che non cambiano l’inerzia della gara. La Reggiana ci prova solo con un’iniziativa di Portanova al 43′: destro potente dalla distanza che finisce fuori.
All’ultimo minuto, la miglior occasione del primo tempo: Bastoni all’improvviso lascia partire un mancino violento, Bardi con la punta delle dita devia sulla traversa. Berti si precipita sul tap-in per ribadire in rete, ma una scivolata volante prodigiosa di Fontanarosa evita il peggio alla Reggiana.
Il Cesena approccia la ripresa con intensità e sfiora l’1-0 con Mangraviti: il suo colpo di testa da corner esalta i riflessi di Bardi. Ancora il difensore al 51′: il suo sinistro dai 25 metri è troppo potente e finisce direttamente sul fondo. All’improvviso la Reggiana passa in vantaggio: erroraccio di Adamo al minuto 56, che non allontana bene un cross avversario creando una carambola in area. Il suo doppio tocco si trasforma in una sponda per Pettinari. Appostato sul secondo palo, l’attaccante spinge in rete anticipando Klinsmann e beffando la retroguardia bianconera. Risposta del Cesena al 63′ proprio con Adamo: destro dalla distanza messo in angolo da Bardi. È il preludio al pareggio romagnolo: al 65′ Shpendi riceve in area una palla invitante di Mangraviti, la protegge e in un lampo supera Bardi con una traiettoria resa beffarda da una deviazione.
Animi che si scaldano, temperatura che diventa bollente. L’arbitro deve estrarre vari cartellini per placare la situazione: sanzionati Bardi e Adamo. La Reggiana non ci sta e reagisce con Portanova: l’ex Genoa si accentra da sinistra e impegna Klinsmann, che respinge la min accia. Con il passare dei minuti il ritmo si intensifica, la partita si “incattivisce” e Ghersini sembra perdere le redini del match, con una direzione arbitrale che lascia più di qualche dubbio in varie circostanze. Sortita della Reggiana al 79′: Vergara imbuca per Sersanti, che non incrocia a dovere trovando una deviazione avversaria. Grande chance per Portanova poco dopo: l’esterno riceve da Gondo in area e, tutto solo, conclude di prima intenzione trovando la risposta di Klinsmann. All’85’ il Cesena va vicino al vantaggio: Bastoni su punizione trova pronto Bardi, che dice di no alla conclusione a giro dell’ex Spezia. Nei secondi finali, punizione dal limite per la Reggiana: Libutti scortica la traversa di Klinsmann. È l’ultima emozione di un secondo tempo vibrante: un punto a testa per romagnoli e granata.