Immobile-Italiano: il segreto del successo e quel precedente con Vlahovic | OneFootball

Il fiore all’occhiello di questa campagna acquisti del Bologna è sicuramente Ciro Immobile. Per caratteristiche il bomber di Torre Annunziata è perfetto per il calcio di Italiano. Il parallelismo con Vlahovic alla Fiorentina

Nell’estate che ha visto lasciare le due Torri Dan Ndoye e Sam Beukema, è arrivato Ciro Immobile, l’uomo dei record in Serie A. Il bomber di Torre Annunziata ha deciso di tornare in Italia, dopo appena un anno in Turchia, tutto sommato positivo con ben 19 reti all’attivo. Il classe 1990 vuole dimostrare di poter dare ancora tanto al nostro calcio e ha scelto la piazza rossoblù per farlo. La partenza, sebbene siano solo test amichevoli, è stata molto promettente. Il binomio con Italiano sembra essere la ricetta perfetta per il successo; peraltro un precedente piuttosto recente fa ben sperare tutto l’ambiente.

L’attaccante perfetto per Italiano: il precedente che fa ben sperare

Il feeling di Italiano con gli attaccanti è cosa nota, la manovra avvolgente del tecnico spesso ha esaltato le caratteristiche del proprio centravanti e l’auspicio è che questo possa ripetersi anche con Ciro Immobile. Tuttavia nel corso delle ultime stagioni, tra Bologna e Fiorentina, l’allenatore ha avuto a disposizione giocatori più abili nel venire incontro legando i reparti (come Castro per citarne uno, ma anche alla viola con Jovic) e i risultati sono arrivati a fasi alterne. Tuttavia il classe 1990 ha caratteristiche totalmente differenti, essendo abile ad attaccare la profondità, agirando la linea difensiva.

L’attaccante perfetto per Italiano: il precedente che fa ben sperare. Bologna Sport News (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images Via OneFootball)

Inutile dire che questa caratteristica viene esaltata a pieno dal gioco improntato su pressing e verticalità di Italiano, ne è la prova Dusan Vlahovic, il quale allenato da Italiano sotto la Cupola del Brunelleschi, si consacrò definitivamente gonfiando la rete a ripetizione. Anche lui, come Ciro, risulta meno abile nel gioco associativo ma letale nell’attacco alla profondità e i risultati furono semplicemente devastanti, seppur per soli 6 mesi: 17 reti in campionato e uno strapotere tecnico senza uguali. Ora Italiano ha di nuovo tra le mani un attaccante devastante nell’attaccare la linea sul lungo: che sia questa la ricetta del successo?

Immobile: un precampionato da record

Intorno a Ciro Immobile aleggiava una certa curiosità, mista a qualche perplessità, ma nel corso di questa preseason il bomber di Torre Annunziata ha dimostrato di poter dire la sua, segnando diverse reti e mostrandosi ben integrato nel collettivo facendosi vedere diversi movimenti già collaudati. Nello specifico nel match del Dall’Ara contro l’Ofi Creta, solamente i guizzi di Christogeorgos hanno negato all’attaccante la gioia del gol. Tuttavia nel corso di queste settimane è apparso tra i più i vispi della rosa di Vincenzo Italiano.

Ulteriori conferme sono arrivate ieri mattina nella partita di allenamento a Casteldebole contro il Medicina Fossatone, in cui il classe 1990 ha realizzato una doppietta, mettendo i puntini sulle i a un successo mai in discussione grazie anche alle reti di Miranda e Freuler. Ora però è attesa la controprova nel suo vecchio stadio il prossimo 23 Agosto, nel debutto in Serie A contro la Roma. Una partita sicuramente speciale per Ciro, il quale però non vorrà farsi sopraffare dall’emozione e mostrare perché ha deciso di tornare nella sua amata Italia.