Il Venezia spara altissimo per Oristanio: la situazione | OneFootball

Continua il casting del Torino per la ricerca dell'attaccante da regalare a mister Baroni, che nel frattempo ha dato il via alla nuova stagione con il raduno al Filadelfia. Il nome più caldo sul taccuino della dirigenza granata resta quello di Ngonge, esterno offensivo in uscita dal Napoli, che da tempo ha manifestato la volontà di lasciare il club partenopeo per raggiungere nuovamente Baroni proprio a Torino. I due hanno già lavorato insieme ai tempi del Verona, dove il belga si è espresso al meglio sotto la guida dell'ex tecnico di Lecce e Lazio.

La trattativa, però, si è arenata nelle ultime settimane a causa della richiesta economica del Napoli, considerata troppo alta da parte del club granata. Nel frattempo, sul giocatore si è inserito con forza il Club Brugge, che potrebbe approfittare dello stallo tra i due club italiani e chiudere l’operazione, beffando così il Torino, che da tempo lo considera un obiettivo prioritario.

Il piano b del Torino: Oristanio

Il piano B del Torino porta il nome di Oristanio. L'attaccante di proprietà dell’Inter, ma reduce da una stagione in prestito al Venezia, è stato uno dei giocatori più brillanti dell’ultima Serie B. Con Di Francesco in panchina, Oristanio ha collezionato 37 presenze, mettendo a referto tre gol e tre assist, mostrando grande personalità e qualità. Attaccante brevilineo, rapido e tecnico, ha attirato l’interesse di diverse squadre di A, pronte a investire su un talento considerato da molti fuori categoria per il campionato cadetto.

Nonostante la retrocessione in Serie B, il Venezia non ha intenzione di svendere il suo gioiello e punta a far partire una vera e propria asta: secondo quanto riportato dall'insider di mercato Nicolò Schira, il club lagunare lo valuta intorno ai 12 milioni di euro. Una cifra importante, giustificata anche dal fatto che l’Inter, club che lo ha cresciuto nel settore giovanile, detiene il 30% sulla futura rivendita del cartellino di Oristanio. Questo obbliga il Venezia a fissare una valutazione elevata per ottenere un guadagno netto adeguato.

Il Torino, quindi, resta vigile su entrambi i fronti: da un lato prova a riaprire la pista Ngonge, dall’altro valuta con attenzione la situazione di Oristanio, che potrebbe diventare presto l'uomo giusto per accendere l’attacco granata nella nuova stagione.