Calcio e Finanza
·30 Juni 2025
Il Monza diventa statunitense: attesa oggi la firma per la cessione

In partnership with
Yahoo sportsCalcio e Finanza
·30 Juni 2025
Dovrebbe essere oggi la giornata delle firme per il passaggio delle quote di maggioranza del Monza da Fininvest alla cordata statunitense riunita nella società di venture capital Beckett Layne Ventures con sede a Larchmont, New York. Si parla di un affare da circa 30 milioni di euro, per una quota intorno al 75-80%.
L’intenzione della cordata sarebbe quella di salire al pieno controllo del club brianzolo nel giro di un anno. Tra gli imprenditori coinvolti nella cordata statunitense ci sarebbe Brandon Berger, in passato anche numero uno del marketing del Chelsea.
Il “signing” di oggi – scrive La Gazzetta dello Sport – sarebbe un passaggio formale determinante anche per poter iniziare a operare sul mercato. Inizierebbe così una fase di transizione che dovrebbe durare diverse settimane fino al “closing” con l’ingresso ufficiale della nuova proprietà. Questa fase vedrà dunque i dirigenti attuali lavorare in sinergia con i nuovi.
L’intenzione è quella di creare una transizione morbida durante la quale i movimenti di mercato verranno gestiti da entrambe le parti. La figura di Adriano Galliani, amministratore delegato del Monza, resterà centrale in questa fase. Lavorerà a stretto contatto con chi dovrebbe sostituirlo nel prossimo futuro e con il direttore sportivo che succederà a Mauro Bianchessi.
Passaggi che solitamente sono automatici quando si verifica l’insediamento di una nuova proprietà. E qui entriamo nel campo delle ipotesi, visti i patti di riservatezza che contraddistinguono questa fase a tutti i livelli. Baldissoni potrebbe diventare il prossimo amministratore delegato del Monza, con Nicolas Burdisso direttore sportivo e Francesco Vallone capo scout.
Esiste però anche una voce che porterebbe a un coinvolgimento all’interno del nuovo Monza che sta per nascere di Alex Menta, attuale General Manager della Triestina in Serie C con un passato da direttore dell’area tecnica a Venezia e forse legato a una parte dei nuovi investitori. Se dovesse avere fondamento questa linea, Menta potrebbe anche proporre un nome di sua fiducia per l’area sportiva.
Infine, sul tavolo c’è anche la questione allenatore. La scelta di Paolo Bianco è stata fatta dall’attuale proprietà, però anche per questo ruolo già da giorni circolano indiscrezioni secondo cui potrebbe cambiare. Il nome di Daniele De Rossi resta sullo sfondo, anche se l’ingaggio elevato (circa 3 milioni netti a stagione) pattuito con la Roma fino al 30 giugno 2027 sarebbe un nodo molto robusto, motivo per il quale pure la Sampdoria non starebbe affondando decisamente per l’allenatore romano.