Calcionews24
·9 Maret 2025
Hellas Verona, Zanetti in conferenza: «L’arbitro mi ha detto che il check era finito dopo un secondo. Var? Non posso commentare»

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·9 Maret 2025
L’allenatore del Hellas Verona Paolo Zanetti dopo il match perso al Bentegodi contro il Bologna di Vincenzo Italiano ha parlato nella conferenza stampa post partita. A seguire le sue parole.
EPISODI – «Non voglio spingere molto sull’arbitro, sul rigore di Bradaric credo sia lampante, poi con la gestione del cartellino facile è normale che succedano queste cose. Giornata difficile anche per queste cose».
TENGSTED E MOSQUERA – «Tengstedt mi ha stupito, arrivava da un mese e mezzo di inattività, anche Mosquera arrivava da un infortunio muscolare, sono contento che non si sono fatti male e hanno fatto una buona prestazione. Rimaniamo squadra, uniti, compatti e convinti. Il Bologna crea moltissime occasioni di solito, Montipò è rimasto senza parare per lungo tempo».
VALENTINI – «Con il senno di poi lo avrei sostituito sì, è normale che poi si deve vedere anche la gestione dei cartellini dell’arbitro, era un normale contrasto».
PRIMO GOL – «Contro certe squadre bisogna essere perfetti difensivamente, ma non subire neanche un tiro non è semplice. Sul gol c’è stata un’incomprensione fra Duda e Valentini, con Coppola che era in marcatura su un altro giocatore, poi Odgaard ha fatto uno stop importante nello stretto».
VAR – «Non me lo spiego, l’arbitro mi ha detto che il check era finito dopo un secondo. Fra gli arbitri c’è comunicazione, non so spiegarti il perché hanno fatto questo, non posso commentare oltre».
SUSLOV – «Perché era ammonito, perderne due mi sembrava un po’ troppo, aveva avuto uno screzio con l’arbitro e con un avversario, per noi è troppo importante e si era messo a rischio, così ho fatto una scelta».
ULTIMO MESE – «Partite dispendiose e difficili, il rischio di sbracare era concreto, sono arrivati tre punti importanti, con oggi ne potevano arrivare altri. La cosa fondamentale ora è rimanere uniti e compatti sull’obiettivo, che per nostro merito è alla nostra portata anche dopo questa sconfitta. Continuiamo a lavorare, migliorare, poi capita che facciamo degli errori come oggi, ma la squadra oggi c’è e questa è la cosa più importante».
SERDAR – «Oltre a fare da barriera, ci dà anche qualità, fermo restando che chi sta giocando sta facendo bene. Credo che ne riparleremo dopo la sosta».