DirettaCalcioMercato
·14 September 2024
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L’allenatore del Genoa Alberto Gilardino, si è presentato in conferenza stampa in vista della gara di domani contro la Roma.
Il Grifone ha iniziato piuttosto bene la Serie A rispettando pressoché l’andamento della passata stagione. I ragazzi di Gilardino devono però reagire alla sconfitta contro il Verona in una gara che si prospetta ostica per i liguri. I giallorossi hanno bisogno di totalizzare 3 punti per mantenere il passo delle big mentre il Genoa vorrà sgraffignare qualche punto come ha fatto contro l’Inter.
Sui giocatori rientrati dalla nazionale: ”Sono felice che abbiano giocato, chi più chi meno. Sono contento che i giocatori del Genoa hanno avuto la possibilità di confermarsi nelle proprie Nazionali. E’ un dato di fatto. Il lavoro di questi anni ha esaltato le caratteristiche dei singoli. Merito a questo gruppo. Abbiamo avuto realmente pochi giorni per allenarsi. Ci aspettiamo comunque che chi è andato in Nazionale abbia messo minutaggio nelle gambe mentre chi è rimasto si è allenato bene. Ad oggi siamo in emergenza a livello numerico ma questa squadra ha dimostrato nelle difficoltà di fare partite importanti. Mi aspetto che chi ci sarà faccia una partita da Genoa. La nostra è una resilienza silenziosa ma tenace con grandissima forza volontà. E’ un momento in cui ci dobbiamo compattare e restare uniti nonostante le assenze”.
Su Ekuban:“Sta lavorando ha smaltito problema avuto ed è riuscito ad allenarsi con continuità. Mi aspetto da lui che determini nella partita”.
Sull’inizio di stagione: “La cosa fondamentale è il valore e il peso di ogni partita, il valore e il peso di ogni punto in questo campionato. Quanto accaduto l’anno scorso ce lo dobbiamo dimenticare velocemente. Ci sarà da battagliare fino alle ultime giornate quest’anno. Ho mantenuto questo tipo di profilo mentale dopo la fine del mercato e questo diventa determinante nell’economia di ogni settimana. I punti pesano, lo sappiamo, e noi dobbiamo far ben presente a questo tipo di situazione. Ne abbiamo parlato con i ragazzi e sanno l’importanza di ogni partita”.
Su come affrontare la Roma: “Si parla di una squadra realmente già molto forte la scorsa stagione. E’ una squadra incredibile per quello che sono riusciti a creare anche in questo mercato. C’è la consapevolezza di affrontare una squadra molto forte ma noi dobbiamo mantenere un profilo di umiltà alto consapevoli di sapere che in queste partite ci esaltiamo”.
Come vedi Vitinha?
“Vitinha ha preso una grandissima responsabilità quest’anno. Ha sicuramente un peso diverso rispetto alla scorsa stagione. Dovremo essere molto bravi noi a snellirgli questo peso e lui giocare come sa. Ha estro, ha spunto e noi crediamo molto in lui”.
Ankeye ha avuto un altro problema?
“Ha avuto un piccolo problema alla caviglia e in più è stato un inserimento graduale. Mi auguro che gli altri ragazzi possano rientrare perché ne abbiamo bisogno di giocatori come Messias, Miretti, Zanoli. Norton-Cuffy non sono ancora riuscito a vederlo perché è arrivato già con delle problematiche”.
Sull’inizio claudicante della Roma: “De Rossi è talmente bravo, e lo ha dimostrato già la scorsa stagione, ha in mano una squadra importante. Ho un grande consapevolezza dei miei ragazzi e di chi ci sarà in campo. C’è la voglia di saper soffrire, di stare dentro la partita contro una squadra come la Roma”.
Sui giovani in rosa: “Ahnor, Ekathor, Accornero e Masini sono ragazzi che sono con noi dal ritiro e sono giocatori che hanno sicuramente prospettiva. Sono ragazzi giovani, se sono bravi secondo me vanno fatti piano piano inseriti e fatti giocare. E’ normale che far giocare ragazzi di 16-17 anni può comportare ad errori o alcune situazioni ma da parte mia c’è la volontà di inserire giovani in questa squadra. Starà a loro farsi trovare pronti e allenarsi in un determinato modo. Hanno voglia di imparare e c’è possibilità di miglioramento, hai poi concluso Gilardino.