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·26 November 2024
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La Gazzetta dello Sport attraverso il seguente editoriale ha analizzato la scelta di Paulo Fonseca di far partire dalla panchina Rafael Leão nel match di Champions League tra Milan e Slovan Bratislava: “Rafa Leao ancora in panchina, come a Roma con la Lazio, come con Udinese e Napoli, come a Monza. Il Milan di Bratislava sarà con Okafor attaccante di sinistra, in un attacco con Chukwueze, Pulisic e Tammy Abraham. Una scelta forte, che non può far pensare a ottobre e inizio novembre, il periodo delle tre panchine in quattro partite per Rafa Leao. Quella volta era stata chiaramente una scelta tecnica: Fonseca chiedeva a Leao un atteggiamento diverso in campo – più sacrificio in fase difensiva, più lavoro con e per la squadra – e per questo lo mandava in panchina. Per scatenare una reazione. E questa volta?
Questa volta la situazione è strana, anticipata da un indizio nelle parole di Fonseca in conferenza. Per l’esclusione di Leao a Bratislava si è parlato di turnover e da un lato, il turnover è nei fatti: il Milan, se sarà confermata la formazione attesa, contro lo Slovan cambierà sei titolari della partita con la Juve. Emerson Royal, Thiaw, Musah, Loftus-Cheek, Leao e Morata. Sì, però questo non è un turnover vero e proprio. Morata è squalificato e Emerson Royal non sta bene – qui non c’è scelta – mentre Musah, Loftus-Cheek sono due alternative, non due titolari. Quanto a Thiaw, Malick lotta ogni settimana per il posto con Gabbia e Tomori. E allora l’unico big a finire in panchina sarà Rafa Leao, mentre gli altri leader tecnici del Milan – Theo Hernandez, Fofana, Reijnders, Pulisic – saranno regolarmente in campo. A parte Rafa, giocheranno gli undici attesi, i titolari sulla carta.
E allora, viene naturale guardarsi indietro. Leao è stato deludente, come molti compagni, sabato contro la Juventus, mentre aveva giocato molto bene a Madrid e Cagliari prima della sosta e nella pausa in nazionale, contro la Polonia. Morata dixit: “Rafa deve essere consapevole che può fare la storia del calcio, è nettamente più forte di tutti noi”. Giusto mandarlo ancora in panchina? Bratislava dirà . Fonseca il mese scorso è riuscito ad avere un grande Leao per due partite, anche per effetto dei suoi messaggi motivazionali. Ma con lo Slovan, senza Morata, con Pulisic al rientro dopo un problema fisico, quanti avrebbero lasciato fuori anche l’altro leader offensivo?“.
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