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·6 Juli 2025
Frosinone, Koutsoupias: “Qui mi sono trovato alla grande. Sogno il Mondiale con la Grecia. Sul Bari…”

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·6 Juli 2025
Ilias Koutsoupias, centrocampista del Frosinone, si è raccontato ai microfoni di gianlucadimarzio.com. Queste le sue parole:
“Il sogno è il Mondiale con la mia Grecia. Salvezza? Per me è stato un campionato particolare perché rientravo dal crociato, un infortunio difficile e mi aspettavo qualche intoppo ma per fortuna ora sto bene e sono contento di aver raggiunto l’obiettivo della salvezza con il Frosinone. Ho trovato una società seria, con cui mi sono trovato alla grande”.
Aveva iniziato la stagione con il Catanzaro, prima di passare in gialloblù: “Intanto ci tengo a ringraziare il direttore Polito, perché mi ha portato a Bari. Mi ha permesso di giocare in una squadra così grande come il Bari, mi ha portato a Catanzaro nonostante l’infortunio e mi ha permesso di andare via nonostante stessi giocando con continuità. Mi ha permesso di andare via e ha capito le mie ragioni, quindi ci tengo a ringraziare il direttore Polito. Quando si è presentato il Frosinone e il direttore Angelozzi, non ci ho pensato due volte. La volontà era ed è quella di costruire qualcosa di importante con questa maglia”.
Superare le difficoltà. È questo ciò che ha fatto Koutsoupias nelle ultime due stagioni. Ora però vuole ripartire, con più forza di prima: “La difficoltà è perché sono arrivati nei momenti più belli. La mazzata più difficile è stata quella del crociato a Bari, perché avevo segnato tre gol e stava andando tutto benissimo. Avrei preferito non averli, ma ti dico che questi infortuni mi hanno fatto sentire più forti. Non ti posso dire che sono contento ma ti posso dire che mi hanno aiutato”.
Nella sua carriera Bari ha rappresentato un momento particolare. Sia bello, che ovviamente brutto per l’infortunio al crociato. Lui ha un ricordo particolare: “Ti ho raccontato anche che il momento più bello della mia carriera non è stato né un gol e né una vittoria, ma Bari-Frosinone di quest’anno. Sono uscito dal San Nicola tra gli applausi, da avversario. Mi vengono i brividi solo a raccontarlo, mi sono trovato benissimo a Bari, con i compagni e con i tifosi. Mi sentivo a casa perché Bari somiglia alla Grecia. Non volevo andar via, ma fa parte del calcio e va accettato”.
Ha poi aggiunto sull’esperienza in biancorosso: “Ovunque sono andato, finché non sono arrivato a Bari, vedevo le squadre come punti di passaggio. A Bari invece mi sono sentito subito a casa e ho capito che sarei voluto rimanere più a lungo possibile. Il rammarico perché è arrivato l’infortunio, il direttore è andato via e non sono riuscito a rimanere. Mi sarebbe piaciuto rimanere, assolutamente”.
“A Bari ti senti giocatore”. Questa è la frase di Koutsoupoias per descrivere la sua esperienza in Puglia: “Esci e la gente ti parla, ti riconosce, ti coinvolge. I tifosi, anche nei momenti difficili, ci hanno sempre rispettati. La gente ci veniva ad incitare anche in albergo, fuori non ci hanno mai creato problemi. È una piazza che non c’entra niente con la B”.