Lazionews24
·10 Juli 2025
Flaminio Lazio, nonostante il no al progetto di Roma Nuoto l’iter è ancora molto lungo: le ultime

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·10 Juli 2025
Il no del Comune di Roma al progetto Roma Nuoto per lo Stadio Flaminio ha spalancato le porte alle ambizioni della Lazio, confermando un significativo ribaltamento della situazione. Questo passaggio, determinante per evitare la chiusura definitiva della questione Flaminio, ha posizionato la società biancoceleste in netto vantaggio rispetto a tutti gli altri competitor. Ora, però, la sfida per la Lazio è percorrere tutte le tappe formali necessarie per l’apertura della Conferenza dei Servizi, un passaggio cruciale per la realizzazione del nuovo stadio.
Nonostante l’impegno profuso dal presidente Claudio Lotito, la strada è ancora in salita. Il 6 marzo 2025, Lotito aveva inviato tramite PEC un piano illustrato nei minimi dettagli, corredato da un Piano Economico Finanziario di circa 500 pagine, e aveva persino presentato un render e un filmato di un’ora sulle intenzioni del club. Tuttavia, tutto questo non è bastato per dare il via alla Conferenza dei Servizi.
Un’ulteriore conferma delle problematiche burocratiche è arrivata in seguito a una richiesta di accesso agli atti da parte dell’avvocato di Federsupporter, Luciano Cucculelli, il 26 marzo scorso. La risposta del Comune, datata 4 aprile e firmata dall’Ing. Sara Lo Cacciato (Dirigente della U.O. Gestione e Sviluppo Impiantistica Sportiva) e dalla Dott.ssa Patrizia Del Vecchio (Direttore del Dipartimento Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda), è stata chiara: allo stato attuale, è impossibile procedere con l’avvio dell’iter amministrativo. La motivazione è che la proposta progettuale della Lazio non si configura come Progetto di fattibilità, così come richiesto dalla normativa vigente.
Secondo quanto riportato da Stefano Greco, la situazione odierna sarebbe identica a quella del 4 aprile: mancherebbe ancora il progetto definitivo con allegato studio di fattibilità, l’elemento fondamentale per poter dichiarare completo l’iter per l’apertura della Conferenza dei Servizi. Addirittura, la proposta definitiva della Lazio non sarebbe mai stata pubblicata dagli uffici competenti. Questo ritardo è sicuramente colmabile, ma rallenta il piano biancoceleste per il Flaminio. La Lazio rimane in vantaggio, ma a condizione che completi tutti i passaggi formali necessari per trasformare l’ambizione in realtà.