PianetaSerieB
·13 Mei 2025
È un pari che profuma di salvezza: al Martelli Mantova e Catanzaro si stringono la mano con un teso 0-0

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·13 Mei 2025
Al Danilo Martelli il Mantova di Davide Possanzini ospita il Catanzaro di Fabio Caserta, per la gara che vale la 34esima giornata di Serie B.
Ci siamo, il momento più atteso dell’anno è arrivato: dopo questi ultimi 90 minuti si chiuderà la stagione regolare 24/25 di Serie B, e di conseguenza verremo a conoscenza dei verdetti, definitivi e non. Al Mantova manca solo l’ultimo metro di scalata per arrivare in cima alla ripida ed impervia montagna chiamata salvezza; il gol-vittoria di Debenedetti contro la Carrarese ha messo i ragazzi di Possanzini in una comoda posizione di vantaggio rispetto alle inseguitrici, impantanate a tre lunghezze di distanza a quota 40. Chi invece ha già compiuto il proprio dovere in anticipo è il Catanzaro: l’obiettivo playoff è divenuto matematico nello scorso turno, e ora si tratta solo di capire da che posizione i giallorossi andranno a disputarli. All’apparenza potrebbe sembrare che non ci si giochi un granché al Martelli in questo ultimo atto; la realtà, invece, è ben diversa.
Pianeta Serie B era presente in tribuna stampa al Danilo Martelli e propone di seguito il resoconto del match.
Nei primi scampoli di gara è il Mantova a farla da padrone: i virgiliani prendono subito il controllo del match in maniera arrembante, costringendo il Catanzaro nella propria metà campo. Già al 2′ arriva il primo sussulto: Burrai opta per il corner corto, Trimboli pesca con un traversone morbido Cella, che costringe Pigliacelli alla deviazione a mano aperta sopra la traversa. Inaspettatamente, però, sarebbero i calabresi a passare in vantaggio: al 9′, sul tiro dalla bandierina magistralmente piazzato da Pompetti, Iemmello svetta su Burrai e costringe Festa al miracolo ravvicinato. Il più lesto ad avventarsi sulla ribattuta è Biasci, che appoggia in rete tutto solo, ma Aureliano ferma tutto, ed annulla il gol per una carica irregolare del capitano giallorosso al momento del primo colpo di testa. La parte centrale del primo tempo è più soporifera, ma il torpore viene risvegliato dalle iniziative di Fiori e Galuppini; il primo spreca calciando alto con il mancino, dopo una bella combinazione con Trimboli, mentre il secondo manca l’appuntamento con l’invito dolcissimo di Burrai per decimi di secondo. Sul tiro velleitario, tentato al 43′ da Burrai e neutralizzato da Pigliacelli con una respinta laterale, si chiude il sipario della prima frazione.
La seconda frazione si apre con un Mantova nuovamente attivo ed intraprendente: al 49′ rapido fraseggio tra Mensah, spalle alla porta, e Mancuso, con quest’ultimo che calcia potente al volo dal limite dell’area. Nonostante la violenza della conclusione, nessun problema per Pigliacelli, che blocca a terra senza problemi. Nemmeno la girandola dei campi riesce a ravvivare la partita che, sia per motivi di classifica che di tensione, rimane bloccata sullo 0-0 con buona pace di entrambe le squadre. La punizione calciata alta da Petriccione è l’ultimo brivido proveniente dal Martelli di questa tribolata stagione.
Il Mantova compie l’impresa: lo scialbo e teso 0-0 contro il Catanzaro sancisce la matematica salvezza dei virgiliani, che mantengono la categoria al termine di una stagione dalle mille emozioni. I giallorossi, già sicuri dei playoff, mantengono il sesto posto in classifica.