Conferenza stampa Giampaolo post Juve Lecce: «Renato Veiga ha trattenuto Krstovic, era rigore tutta la vita!» | OneFootball

Conferenza stampa Giampaolo post Juve Lecce: le sue dichiarazioni dopo il match della 32ª giornata del campionato di Serie A 2024/25

(inviato all’Allianz Stadium) – Marco Giampaolo ha parlato in conferenza stampa dopo Juve Lecce, valida per la 32ª giornata di Serie A 2024/25. Le sue dichiarazioni.

GOL SUBITO DOPO UN MINUTO – «Avevamo preparato la partita per non far giocare molto la Juventus, per stare alti, per impedirgli di mettere tanti giocatori tra le linee. Ora è in salute, ha qualità. Il piano è saltato, soprattutto dopo il 2-0. La squadra è stata brava a capire che la partita era cambiata, è stata brava a rimanere dentro e crearsi le opportunità per portare a casa un risultato positivo. Sono stati bravi i miei a star dentro fino alla fine. Al Como ci penseremo, sta lì».

FALLO DI RENATO VEIGA SU KRSTOVIC – «Su Krstovic è fallo tutta la vita, prende solo posizione e corre dietro la palla. Veiga fa fallo, trattiene, per me è rigore tutta la vita. Lì si è innervosito molto Krstovic, è un episodio che andrebbe rivisto».

TIAGO GABRIEL – «È giovane, ha poche partite, è cresciuto con l’andare delle partite, soprattutto quando abbiamo difeso più bassa. Deve fare chilometri».

REBIC – «Ha avuto una buona possibilità, avevamo rubato un bel pallone. Poi su quell’ultima azione era fallo, meritavamo di calciare quella punizione. Ci siamo guadagnati la possibilità di fare un risultato positivo».

DETTAMI AGLI ESTERNI – «La partita era cambiata, non era più quella. La Juve è stata brava nelle rotazioni, a portare giocatori in altre zone di campo. Perdevamo equilibrio, l’ho dovuta mettere a posto tra i due tempi».

DIFFERENZE THIAGO MOTTA-TUDOR – «Giocano in maniera diversa, ma non entro nel merito perché non ne ho le conoscenze. Hanno uno stile diverso».

DIFESA A 3 – «È stata una soluzione dettata dall’avversario, nonostante ciò ci ha messo in difficoltà perché ha trovato comunque spazi».

KRSTOVIC – «Era nervoso, l’ho sostituito per quello e non volevo che sfociasse in qualcosa che avrebbe potuto metterci in difficoltà».