Inter News 24
·29 Juni 2025
Conferenza stampa Chivu pre Inter Fluminense: «Siamo pronti per domani, sulla titolarità di Thuram deciderò io. Frattesi e Calhanoglu? Vi spiego perché abbiamo deciso di mandarli a Milano, alcune voci…»

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·29 Juni 2025
La conferenza stampa di Cristian Chivu alla vigilia di Inter Fluminense, match valevole per gli Ottavi di Finale del Mondiale per Club: queste le parole del tecnico nerazzurro. La conferenza avrà inizio alle ore 23.30, noi di InterNews24 la seguiremo live.
INTER PRONTA A SALIRE DI LIVELLO? – «Siamo pronti come lo siamo stati dall’inizio, siamo venuti qua per onorare questo torneo., Per onorare quello che la nostra società rappresenta nel mondo. Lo siamo stati fin dal primo giorno, tutt’ora abbiamo avuto anche qualche giorno di riposo. Ci siamo allenati qua in condizioni diverse rispetto a come eravamo abituati nella costa ovest degli USA dove faceva più fresco. Siamo pronti per domani, per essere la nostra miglior versione e per passare il turno».
COME STA THURAM? PRONTO A PARTIRE DA TITOLARE? – «Si è allenato con noi da quando siamo venuti qui a Charlotte, ha fatto 3 bei allenamenti. Ha smaltito quel fastidio che aveva alla coscia, si è messo a disposizione del gruppo. Poi sta a me scegliere se partirà o no dall’inizio».
SU THIAGO SILVA – «Ha avuto e sta avendo una carriera pazzesca. E’ uno dei migliori difensori della storia del calcio, l’ho sempre apprezzato. E’ un gran difensore e una splendida persona, per me negli ultimi 30 anni può essere facilmente considerato tra i migliori del suo ruolo».
CONFERMATO IL RITORNO A MILANO DI FRATTESI? SE PORTEREI ALTRI GIOCATORI QUI NEGLI USA IN CASO DI PASSAGGIO DEL TURNO? – «Quando siamo partiti da Milano abbiamo messo in considerazione gli imprevisti, quindi abbiamo scelto di portare più giocatori aggregando qualche ragazzo della Primavera, che ci ha dato tanto alzando il livello dell’allenamento. Si son calati subito in quella che è la realtà di questa squadra e di questa competizione. Sono contento perché le scelte le abbiamo fatte mettendo sempre un po’ di punti interrogativi su ciò che sarebbe potuto accadere. Nel calcio sono cose che possono accadere. C’è chi recupera come Marcus, chi cerca di recuperare come ha fatto Calha o Davide e purtroppo non ce la fa. Quindi abbiamo deciso di mandarli a Milano per fare qualche accertamento in più o per curarsi meglio. Visto che poi aspettando giorno per giorno e creando aspettative e magari qualche rumore in giro che non avrebbe fatto bene né a loro né al gruppo, abbiamo deciso di mandarli in vacanza. Dove oltre a godersi il tempo libero dovranno anche curarsi. Non so se arriverà qualcun altro in caso di passaggio del turno, sono scelte che dovremo fare a porte chiuse».
COSA CI ASPETTIAMO DAL FLUMINENSE – «Sono sempre le ultime 16 squadre in questa competizione e tutte hanno l’ambizione di andare avanti e di fare un quarto di finale. E’ una squadra sudamericana, brasiliana, che ha qualità, esperienza e intensità. Penso che per noi la partita col River sia stata molto utile da questo punto di vista perché abbiamo dovuto alzare anche noi i giri. Domani sarà la stessa cosa e bisogna farsi trovare pronti, accettare i momenti della partita. Da questo punto di vista abbiamo un precedente che mi fa ben sperare».
IL PARI TRA IL DORTMUND E IL FLUMINENSE? – «Era la prima partita del torneo, si è calato subito nella competizione. Si sono accontentati forse ad un certo punto di non perdere, entrambe le squadre, nonostante abbiano provato a portarla a casa. Poi gli obiettivi sono sempre diversi nella fase a gironi, hai 3 partite dove puoi rimediare in classifica. Domani è una partita secca, dal punto di vista delle ambizioni e dell’intensità si proverà fino in fondo. Ovvio che avere un po’ le antenne alzate per non fare errori e cercare di sbagliare il meno possibile… E’ una squadra che ha esperienza e può mettere in difficoltà chiunque».
SE CARLOS AUGUSTO CI HA SPIEGATO QUALCOSA SUL CALCIO BRASILIANO? – «Non penso ci sia bisogno che qualcuno ci spieghi come giocano i brasiliani e che idea abbiano. Loro hanno una storia che parla chiaro, in Europa ci sono tanti brasiliani che giocano ad alto livello e migliorano il livello stesso della competizione. Sappiamo come giocano, mi piace vedere il loro modo di giocare e cosa riescono a fare. E’ una cosa buona per il calcio in generale vedere come giocano le squadre brasiliane»
COSA HO PENSATO VEDENDO LA SOSPENSIONE IN BENFICA CHELSEA? – «Spero che per domani visto che c’è un’allerta si prenda una decisione prima della partita. Se si va allo stadio e ci dicono che dobbiamo aspettare due ore diventa difficile per la preparazione di una partita. Sono tanti dettagli, come si mangia, quando si beve, siamo atleti professionisti e per esprimerci al meglio per 120’ dobbiamo essere pronti sotto tutti i punti di vista. Spero che per domani mattina se c’è un’allerta si decida prima in modo che non influisca sulla qualità della partita e sulla preparazione dei calciatori».
COME E’ CAMBIATA LA SQUADRA RISPETTO A 3 SETTIMANE FA? – «Come il primo giorno. C’è qualcuno che è ritornato, qualcuno che non c’è più. Noi siamo gli stessi, abbiamo la stessa voglia, fame e ambizione di fare un grande torneo. Per quanto riguarda noi come nuovo staff abbiamo la stessa voglia e la stessa passione per mettercela tutta».