Juventusnews24
·17 Desember 2024
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Max Canzi, tecnico della Juventus Women, parla in conferenza stampa alla vigilia del match di Women’s Champions League tra le bianconere e il Valerenga, valido per l’ultima giornata del gruppo C.
CRESCITA GIOVANI- «La crescita individuale delle giocatrici è una delle sensazioni più belle, ho sempre lavorato con profili giovani e mi da orgoglio e piacere. Il merito sulla crescita individuale va sempre diviso: la bravura di Eva è la cosa principale, il processo di crescita parte da lei e da loro. Va divisa anche con lo staff, sul lavoro individuale e quotidiano viene fatto da loro. Dallo staff tecnico ma anche quello per la parte atletica, una grandissima soddisfazione che va divisa».
COS’HA IMPARATO DA QUESTA UWCL – «Si impara sempre, credo che in tutti i campi della vita ma a maggior ragione qui quando pensi di aver capito tutto ti accorgi che non hai capito niente, preparare tutte queste partite in poco tempo è sicuramente una cosa che ho migliorato, quando non giochi in campo internazionale ci sono pochi turni infrasettimanali, quindi ho imparato. Quando ho accettato questa opportunità ho guardato partite anche dello scorso anno e sapevo che sarebbe stato molto complesso come lo è stato. A questi livelli per noi in questo momento per poter competere dobbiamo fare la partita perfetta, in un paio di occasioni vedi il PSG ci siamo riusciti, alcuni momenti abbiamo fatto bene ma i dati oltre all’occhio dicono ancora che la differenza è importante».
PARTITA CHE VORREBBE RIGIOCARE- «Tutte le partite sono fatte di episodi. Sono convinto che all’andata contro il Bayern Monaco abbiamo giocato molto bene e ci hanno condannato gli episodi, così come l’Arsenal all’andata. Ce la siamo giocata fino a un quarto d’ora dalla fine, le recriminazioni sono queste. Poi magari anche il ritorno a Londra abbiamo preso goal al 89′ ma per noi è stata molto difensiva. Le due migliori giocate sono le due in casa, al di là del risultato, siamo stati molto più in partita all’andata con l’Arsenal che non al ritorno».
VALERENGA- «Oltre la classifica loro hanno grande qualità, all’andata abbiamo giocato alla pari, l’abbiamo portata a casa grazie agli episodi, potevamo vincere o perdere. Abbiamo subito tanti calci d’angolo, loro hanno grande qualità davanti, hanno tre giocatrici che attaccano bene la profondità e sono molto brave sulle palle inattive, prepareremo la partita su queste cose. Abbiamo giocato due giorni fa quindi la partita si prepara oggi. Rispettiamo molto la squadra che ha dimostrato anche contro Bayern e Arsenal di poter dire la sua».
ABBRACCIO FINALE GOAL BONANSEA- «In questo sport oltre le qualità individuali la forza del gruppo è ciò che trascina soprattutto nei momenti difficili. In mezzo c’erano giocatrici che magari non hanno giocato o che stanno giocando meno, ha un grande valore, ed è stata una delle cose che ci ha portato a risultati positivi, sono unite e compatte. Se aveste occasione di frequentare la squadra vi accorgereste, anche in momenti comuni sono molto unite, non ci sono sotto gruppi nel senso negativo del termine. Hanno però sempre messo la parola “noi” davanti alla parola “io” e questo mi rende molto orgoglioso perché credo e spero di avere un minimo di ascendente su questa cosa».