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Vincenzo Visco·14 Maret 2023
🎥 Chi è Retegui, il futuro attaccante azzurro già scoperto da Totti 🔎

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Vincenzo Visco·14 Maret 2023
“Lì in attacco abbiamo problemi ma non perché non ci siano talenti, ma devono giocare e non giocano” aveva dichiarato qualche giorno fa Roberto Mancini al Messaggero.
Una preoccupazione, questa, che nei mesi scorsi ha portato lui e il suo staff di scout a pescare in altri campionati. In particolare quello argentino, dove ha catturato l’attenzione il profilo di Mateo Retegui, 23enne del Tigre in prestito dal Boca Juniors, decidendo, dunque, di portarlo in Nazionale.
“Sì, lo stavamo seguendo da tempo. È un ragazzo giovane che gioca titolare da due anni nel campionato argentino. Ha qualità che a noi mancano, pensavamo che non volesse venire ma ha detto subito di sì e lo abbiamo convocato” ha detto il CT a DAZN, confermando, dunque, la sua convocazione.
6 gol nelle ultime 7 partite giocate, ecco chi è il prossimo attaccante dell’Italia, che potrebbe fare il debutto a Napoli, nel match valido per la qualificazione a Euro 2024 contro l’Inghilterra.
Classe 99′, argentino ma con passaporto italiano, Mateo è figlio d’arte: suo padre, Carlos Retegui, detto il Chapa, è stato CT della nazionale di Hockey su prato argentina, portandola a vincere la medaglia d’oro a Rio 2016. Lui inizia nelle trafile giovanili del River Plate, ruolo centrocampista, ma non trova spazio e, nel 2014, decide di abbandonare al calcio per dedicarsi allo sport di famiglia.
Due anni dopo, mentre giocava sulle spiagge di Pinamar, viene notato da uno scout del Boca Juniors, proponendogli di entrare nelle giovanili dello Xeneizes: Mateo accetta subito, interrompe le sue ambizioni nell’hockey e riprende la sua scalata nel calcio. Il 14 novembre 2018 fa il suo esordio col Boca, entrando al posto di Carlos Tevez.
Dopo due stagioni in prestito tra Estudiantes e Talleres, dove viene notato e ingaggiato anche dalla scuderia di Francesco Totti, che dichiara: “Sto trattando un talento incredibile dall’Argentina, forte forte forte, una mezza punta-attaccante. È devastante. Il nome non lo dico, altrimenti me lo soffiano”.
L’ex capitano giallorosso lo presentò alla Roma, senza successo. Intanto Retegui decise di farsi assistere dal padre e arrivò l’occasione di trasferirsi al Tigre, nel 2022, dove è diventato grande. 23 gol segnati nella passata stagione in tutte le competizioni e l’avvio super che vi abbiamo citato in apertura.
Il suo nome era già sul taccuino di varie squadre italiane, come affermato dal papà-agente qualche settimana fa: “Sappiamo che in Italia ci sono diversi club su di lui, la società parlerà con chi mostrerà maggiore interesse”.
Quel che è certo è che Retegui rimarrà in prestito al Tigre fino al 31 dicembre 2023, mentre il contratto con il Boca Juniors è in scadenza nell’estate 2024. Questo può mettere in una condizione di forza qualsiasi club interessato al calciatore, tra cui ci sarebbero, come riportato qualche giorno fa da calciomercato.com, anche Milan e Inter.
Sviluppi che, ovviamente, cambieranno anche nel momento in cui Retegui farà il suo esordio con l’Italia. E chissà cosa gli riserverà il destino…
Fonte bio: cronachedispogliatoio