gonfialarete.com
·26 November 2024
In partnership with
Yahoo sportsgonfialarete.com
·26 November 2024
La decisione della FIFA di sospendere le procedure disciplinari legate al regolamento sui trasferimenti scuote il mondo del calcio e potrebbe trasformare profondamente il mercato già a partire da gennaio.
La mossa arriva a seguito della storica sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea sul caso dell’ex centrocampista Lassana Diarra, che ha messo in discussione i principi alla base del sistema regolamentare della FIFA.
Il caso Diarra e la sentenza UE Lassana Diarra, dopo una lunga battaglia legale, ha dimostrato che alcune norme FIFA erano incompatibili con il principio di libera circolazione delle persone, garantito dall’Unione Europea. Due aspetti sono stati particolarmente colpiti dalla sentenza:
Indennizzo solidale: l’obbligo per il nuovo club di pagare una compensazione al club precedente è stato giudicato sproporzionato. Divieto di registrazione di giocatori svincolati unilateralmente: ritenuto non conforme alle normative europee. Questa sentenza rappresenta una spinta verso una maggiore liberalizzazione del mercato calcistico, mettendo in discussione il vincolo contrattuale tradizionale.
Implicazioni immediate: libertà di trasferimento La decisione della FIFA di sospendere le procedure disciplinari segna un cambio di passo immediato:
Giocatori e allenatori potrebbero interrompere unilateralmente i contratti senza il rischio di sanzioni o l’obbligo di compensazione. Trasferimenti liberi in qualsiasi momento della stagione diventano una prospettiva concreta, poiché le Federazioni non possono più bloccare il tesseramento presso nuovi club. Le nuove regole in arrivo La FIFA ha avviato una fase di consultazione con i rappresentanti del calcio globale per aggiornare le normative, ma nel frattempo l’incertezza regna sovrana. La sospensione delle sanzioni è temporanea, ma non esclude che in futuro possano essere introdotti nuovi meccanismi per regolare il mercato e proteggere gli interessi delle parti coinvolte.
Chi rischia di più? Piccoli club: I club meno ricchi potrebbero subire danni significativi, poiché sarà più facile per le grandi società attirare giovani talenti senza dover negoziare contropartite o indennizzi.
Bilanci delle grandi squadre: Sebbene i top club siano meno esposti ai rischi, una competizione più aperta potrebbe generare conflitti in casi di rotture contrattuali tra giocatori di alto profilo.
Un mercato senza regole? Se il quadro attuale fosse confermato, il calciomercato potrebbe entrare in una nuova era di mobilità estrema, dove i vincoli contrattuali diventano più deboli e i trasferimenti più frequenti. Tuttavia, questa libertà deve essere bilanciata con meccanismi che garantiscano l’equità sportiva e la sostenibilità economica, in particolare per i club meno abbienti.
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti aggiornato con www.gonfialarete.com