Milannews24
·29 Juli 2025
Calciomercato Milan, dilemma Vlahovic: partita a scacchi con la Juve, ecco tutti i costi della possibile operazione

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·29 Juli 2025
Il futuro di Dusan Vlahovic è avvolto nell’incertezza, con il calciomercato estivo che si preannuncia come una vera e propria partita a scacchi per l’attaccante serbo. In scadenza di contratto con la Juventus il 30 giugno 2026, Vlahovic difficilmente rimarrà in Italia, dopo aver rifiutato categoricamente le offerte faraoniche provenienti dall’Arabia Saudita. Al momento, le opzioni più credibili sembrano essere due: la permanenza a Torino o un clamoroso trasferimento al Milan, alla corte del nuovo allenatore Massimiliano Allegri. La decisione, tuttavia, non è imminente e si prospetta come una lunga e complessa trattativa.
La vicenda Vlahovic si sta trasformando in una vera e propria guerra di costi e di nervi tra le dirigenze, come riportato da Calcio e Finanza. La Juventus, infatti, non considera più il serbo una prima scelta e sta attivamente cercando una nuova sistemazione per il giocatore al fine di alleggerire il proprio pesante bilancio. La sua permanenza per la stagione 2025-2026 graverebbe sulle casse bianconere per quasi 42 milioni di euro. Questa cifra mastodontica si suddivide in oltre 19,5 milioni di euro di quota ammortamento e più di 22 milioni di euro di stipendio lordo. Una somma considerevole per un calciatore che, pur avendo collezionato 145 presenze e 58 gol in tre anni e mezzo, ha reso ben al di sotto delle aspettative e non rappresenta più una certezza per il club torinese.
Per evitare una minusvalenza sul bilancio 2025/26, la Juventus sarebbe costretta a cedere Vlahovic per circa 19,5 milioni di euro. Tuttavia, il Milan, con il suo nuovo direttore sportivo Igli Tare, non sembra intenzionato a spingersi oltre i 10-12 milioni di euro, pur non avendo ancora presentato una proposta ufficiale. Se tale offerta dovesse concretizzarsi, la Juventus si troverebbe di fronte a un bivio cruciale: resistere, con il rischio concreto di perdere il giocatore a zero da febbraio 2026, oppure accontentarsi di una svalutazione del cartellino, raggiungendo però l’obiettivo del risparmio sull’ingaggio.
Il Milan, con Igli Tare al timone della direzione sportiva, sta osservando la situazione dalla finestra, consapevole che con l’avvicinarsi della deadline del contratto di Vlahovic, il prezzo del giocatore è destinato a scendere. Tuttavia, questa strategia non è esente da rischi. In caso di un ipotetico sbarco in rossonero, considerando il cartellino e l’ingaggio (che non potrebbe essere inferiore a 6,5-7 milioni di euro netti a stagione, comunque significativamente meno dei 12 milioni di euro percepiti a Torino), Vlahovic costerebbe comunque al Milan tra i 13 e i 14 milioni di euro a stagione, includendo anche la quota ammortamento.
Un altro fattore di rischio per il calciomercato Milan è rappresentato da Santiago Gimenez. Il centravanti, pagato poco più di sei mesi fa oltre 30 milioni di euro, rischia di trasformarsi in una costosa seconda scelta se l’affare Vlahovic dovesse concretizzarsi. La situazione è dunque complessa e densa di implicazioni finanziarie e tattiche per entrambi i club. La battaglia per Dusan Vlahovic si preannuncia lunga e avvincente, con la speranza che si possa trovare una soluzione che soddisfi tutte le parti in causa. La sensazione è che il Milan, con Allegri in panchina e Tare sul mercato, sia pronto a giocarsi le sue carte per portare a casa un attaccante di peso, ma solo alle sue condizioni. La Juventus, dal canto suo, cercherà di minimizzare le perdite e rimettere in ordine i propri conti.