Calciomercato Inter: sostituto Dumfries? Luis Henrique alternativa, il sogno costa 45 milioni | OneFootball

Calciomercato Inter: sostituto Dumfries? Luis Henrique alternativa, il sogno costa 45 milioni. I nerazzurri aspettano e intano si guardano attorno

Mentre il futuro di Denzel Dumfries è appeso alla clausola rescissoria da 25 milioni in scadenza il 15 luglio, l’Inter non può far altro che restare alla finestra. La dirigenza nerazzurra è una parte passiva in questa vicenda e, pur non avendo registrato segnali di addio da parte del giocatore, è obbligata a preparare un piano B. Se l’olandese dovesse partire, il club si troverebbe a dover colmare un vuoto fondamentale sulla fascia destra.

Il piano sostituzione: Luis Henrique è solo l’alternativa

In caso di cessione di Dumfries, l’Inter dovrebbe tornare immediatamente sul mercato alla ricerca di un nuovo titolare. L’acquisto di Luis Henrique dal Marsiglia, infatti, non è considerato risolutivo in quest’ottica. Il brasiliano è stato ingaggiato per coprire quella posizione, ma è stato individuato, almeno in una fase iniziale, come un’alternativa di qualità, non come l’erede designato. Marotta e Ausilio sanno che per sostituire l’impatto di Dumfries servirebbe un profilo di pari livello.

Dan Ndoye: il sogno costoso che incontra due ostacoli

Sebbene sia prematuro stilare una lista completa, un nome gradito da tempo in Viale della Liberazione è quello di Dan Ndoye. Lo svizzero del Bologna piace per le sue qualità, ma la strada per arrivare a lui è estremamente complessa. Il primo ostacolo è la forte concorrenza del Napoli di Antonio Conte. Il secondo, ancora più insormontabile, è il prezzo: il Bologna fa una valutazione altissima del suo giocatore, chiedendo ben 45 milioni di euro. Una cifra considerata eccessiva dall’Inter, che rende quasi impossibile immaginare un affondo concreto. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.

La Speranza dell’Inter: attendere la scadenza

Data la difficoltà a trovare un sostituto all’altezza a un prezzo ragionevole, la speranza dell’Inter è una sola: che nessuno attivi la clausola di Dumfries. L’auspicio del club è che passino questi ultimi 11 giorni senza scossoni, per poter contare ancora sull’olandese e non dover affrontare una difficile e costosa caccia al suo successore.