Cagliarinews24
·4 Agustus 2025
Cagliari, quante sono le operazioni chiuse dai rossoblù? Il riassunto

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Il Cagliari di Tommaso Giulini si sta muovendo con decisione sul calciomercato estivo per costruire una squadra all’altezza della prossima stagione. Sotto la guida del direttore sportivo Guido Angelozzi, il club rossoblù ha messo a segno sette importanti operazioni in entrata, combinando riscatti strategici, colpi a parametro zero e prestiti mirati. L’obiettivo è chiaro: fornire al nuovo allenatore Fabio Pisacane una rosa competitiva e duttile, capace di affrontare il campionato di Serie A con ambizione e determinazione.
La prima fase del mercato del Cagliari è stata dedicata alla conferma di giocatori che si sono messi in mostra nella scorsa stagione. La dirigenza ha esercitato i diritti di riscatto per tre elementi chiave, che ora fanno parte a pieno titolo del progetto. In porta, è stato riscattato Elia Caprile dal Napoli, un’operazione che garantisce solidità e prospettiva tra i pali. Per l’attacco, il club ha puntato su Roberto Piccoli, riscattato dall’Atalanta.
Il giovane attaccante bergamasco, che piace molto anche al Como di Cesc Fabregas, si è dimostrato un elemento di grande valore e rappresenta un patrimonio tecnico per il club. A centrocampo, è stato riscattato Michel Ndary Adopo, anch’egli proveniente dall’Atalanta. La sua forza fisica e la sua dinamicità sono state giudicate essenziali per la linea mediana.
Oltre ai riscatti, il Cagliari ha lavorato per inserire nuovi volti in rosa, utilizzando formule diverse per ottimizzare gli investimenti. Per l’attacco, è arrivato a parametro zero Gennaro Borrelli, un colpo che aggiunge profondità e opzioni al reparto offensivo. Il centrocampo, invece, è stato rinforzato con due innesti di grande qualità. Michael Folorunsho è arrivato in prestito con diritto di riscatto dal Napoli, portando muscoli, tecnica e un’ottima propensione offensiva.
Con la stessa formula, è stato ingaggiato Luca Mazzitelli dal Como, un centrocampista esperto e di grande intelligenza tattica. Infine, un investimento sul talento straniero: il trequartista Semih Kiliçsoy è stato prelevato in prestito con diritto di riscatto dal Besiktas. Il giovane talento turco offre creatività e fantasia, aggiungendo un tocco internazionale alla rosa.
La strategia di Guido Angelozzi è chiara e ben definita: costruire una squadra competitiva bilanciando la qualità con la sostenibilità finanziaria. L’uso combinato di riscatti, prestiti con diritto di riscatto e un colpo a parametro zero dimostra un’oculatezza che mira a rafforzare la rosa senza gravare eccessivamente sul bilancio.
L’arrivo di giocatori come Folorunsho e Kiliçsoy fornisce a Fabio Pisacane le opzioni necessarie per varare un gioco moderno e camaleontico, in grado di adattarsi alle diverse esigenze tattiche. Questi sette innesti rappresentano le fondamenta su cui il Cagliari intende costruire una stagione di successo.