Braunoder già in palla, la duttilità di Dickmann, super Pagano e Moncini: 5 spunti da Bari-Picerno | OneFootball

Dopo il passo falso contro il Casarano, il Bari è tornato a brillare nell’ultimo match amichevole della sua pre-season: nel pomeriggio di ieri, infatti, i biancorossi hanno battuto con un secco 3-0 all’antistadio il Picerno. A differenza del match contro i salentini, si sono visti netti passi in avanti da parte degli uomini di Caserta: trame di gioco più fluide, meccanismi più oliati e azioni molto spesso interessanti. Tutto questo al netto di diverse assenze importanti come quelle forzate di Verreth, Dorval e Partipilo, oltre agli infortunati Gytkjaer e Colangiuli.

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I 5 spunti di Bari-Picerno

Braunoder già in palla

A stupire gli oltre 600 tifosi al’Antistadio è stato sicuramente Matthias Braunoder. Da un Matthias all’altro, diremmo, visto che il biondo ragazzo austriaco si è posizionato nello slot finora occupato dall’altro biondo belga dispensando una grandissima prestazione. Tanti palloni recuperati, sempre nel vivo del gioco, oltre a progressioni offensive culminate con tiri in porta fin troppo sbilenchi. È stata la prima, ma l’ex Como è già sicuramente promosso.

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La duttilità di Dickmann in Bari-Picerno

Chi ha sempre giocato in questo precampionato dispensando ottime prove è Lorenzo Dickmann. Non una novità visto il suo importante curriculum forse passato sotto traccia nel momento del suo acquisto, tuttavia ieri Caserta lo ha utilizzato da terzino sinistro vista la contemporanea assenza nel ruolo di Dorval e Tripaldelli. Un’ottima prova, a differenza di quando vennero adattati nelle scorse amichevoli Pucino e Mane, che può far pensare come a San Siro in caso l’ex Cerignola non fosse tra i disponibili potrebbe essere impiegato proprio Dickmann.

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Che bel Pagano

Un altro dei giocatori che più hanno impressionato in questo precampionato è Pagano. L’ex Catanzaro ha convinto prestazione su prestazione, vista la sua inclinazione a inserirsi negli spazi e farsi trovare sempre pronto all’interno dell’area di rigore. Del resto ha trovato già tre reti e ieri ne stava segnando un’altra bellissima con un tiro a giro che ha incocciato la traversa. In attesa di una nuova mezzala, il Bari può stare tranquillo: Pagano c’è.

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Moncini e il feeling col gol

Stuzzica il duello tra i due centravanti titolari della squadra: Gytkjaer e Moncini. Dato il forfait del primo, contro il Picerno si è visto dal primo minuto l’ex Brescia, che non ha deluso le aspettative. Prima ha propiziato l’autogol di Abreu, poi ha scheggiato la traversa. In più, una buona forma fisica evidente nei novanta minuti. Un chiaro segnale a Caserta verso San Siro: Moncini si candida a una maglia da titolare nel teatro più suggestivo d’Italia.

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Le necessità sul mercato

A 20 giorni dalla chiusura del calciomercato, c’è però ancora tanto da fare. Serve sicuramente un altro centrocampista, con Bellomo che comunque sta dando manforte quando chiamato in causa. Da risolvere il prima possibile il rebus legato a Dorval, visto che il Bari è attualmente scoperto in quel reparto. Infine, occorre un nuovo centrale: Mavraj può fare la spola con la Primavera e fare il vice Nikolaou, Kassama è sicuramente un ragazzo interessante, ma serve ancora un altro tassello, soprattutto se come pare Vicari alla fine andrà via.

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