Botafogo, una sfida per Davide Ancelotti: 7 allenatori esonerati in 3 anni | OneFootball

Davide Ancelotti sceglie subito un’ardua sfida per cominciare la sua carriera in panchina: ecco perché il Botafogo può essere ostico.

Davide Ancelotti esordirà in panchina già domani come allenatore. Difatti, il figlio della leggenda Carlo ha accettato l’incarico offerto dal Botafogo, club tra i più importanti in Brasile. Il club bianconero ha partecipato anche al Mondiale per Club, dove è uscito agli ottavi di finale per mano del Palmeiras, dopo aver eliminato l’Atletico Madrid e battuto il PSG. Nonostante i buoni risultati, però, il presidente Textor, fino a poco tempo fa a capo del Lione, ha deciso di esonerare l’ormai ex Renato Paiva per la prestazione al Mondiale, ritenuta non all’altezza.

Botafogo e allenatori: sarà difficile per Ancelotti?

Davide Ancelotti sarà il nuovo allenatore del Botafogo, che di certo non sarà una piazza facile da cui cominciare. L’ex vice-allenatore del Real Madrid, infatti, approda in un club che negli ultimi 3 anni ha esonerato ben 7 allenatori. Questa volta però, la scelta dell’italiano è stata fatta direttamente dal presidente Textor, che crede fortemente nell’figlio d’arte. Intanto, Ancelotti ha parlato delle sue prime sensazioni con il nuovo club. Ecco le sue parole: “Sono molto felice, molto orgoglioso, oggi ho avuto l’opportunità di conoscere la famiglia del Botafogo, ho osservato l’allenamento, ho cominciato a farlo in questo posto da sogno per allenare qui. Ho avuto il primo contatto con gli atleti, che sono molto professionali, c’è una buona mentalità e molta competitività. Cresceremo, lavoreremo molto e duro, renderemo i tifosi orgogliosi dei valori che questa società rappresenta”.